Droga e fuga a Faloppio, arrestato il fratello

Un albanese è stato fermato dalla GdF a Olgiate Comasco: è parente dell'uomo protagonista due mesi fa di un rocambolesco inseguimento - Perquisite case e auto a Chiasso
Red. Online
08.04.2016 10:45

COMO - Nell'ambito di indagini tese a reprimere il traffico internazionale di sostanze stupefacenti tra la Svizzera e l'Italia, la mattina del 5 aprile scorso un uomo di nazionalità albanese e residente ad Olgiate Comasco è stato tratto in arresto dai militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Ponte Chiasso, in esecuzione di un'ordinanza emessa dal Tribunale di Como.

Due mesi fa lera stato tratto in arresto, dopo un rocambolesco inseguimento in Faloppio, il fratello, per aver importato sei chili di marijuana dalla Svizzera (vedi suggeriti). In quell'occasione l'uomo era presente a bordo di un'altra autovettura. Quest'ultima circostanza è stata ammessa durante alcuni colloqui, registrati durante un'intercettazione ambientale, nei quali l'albanese chiedeva al fratello come avesse fatto, nell'occasione dell'inseguimento, a farsi raggiungere dalla piccola macchina della GdF pur essendo lui a bordo di una autovettura BMW di grossa cilindrata.

L'albanese ha inoltre aggiunto che non aveva fatto in tempo a capire cosa stesse succedendo, altrimenti sarebbe andato addosso ai finanzieri speronando l'autovettura.

Contestualmente all'esecuzione della suddetta ordinanza, tramite Rogatoria internazionale, a Chiasso sono state eseguite alcune perquisizioni domiciliari e di autovetture nei confronti di persone coinvolte nel traffico di stupefacenti. L'esito delle attività è attualmente al vaglio degli inquirenti.

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