Sussidio

E-bike, «l’incentivo a Lugano non basta»

Secondo Pro Velo Ticino la copertura del 10% introdotta dalla Città è una soluzione al ribasso: «Speriamo in un nuovo Municipio più attento all’ambiente»
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Red. Lugano
22.01.2020 11:26

L’incentivo reintrodotto dalla Città di Lugano per l’acquisto di bici elettriche «non è sufficiente». Ne è convinta l’associazione Pro Velo Ticino che in una nota critica il sussidio del 10% fino a 250 franchi, una quota dimezzata rispetto a quanto elargito dalla Città tra il 2011 e il 2014 (il 20% del costo di una due ruote). In quei quattro anni - sostiene Pro Velo - «insieme al bike sharing, il sussidio aveva dato alla mobilità luganese una prima apprezzabile spinta al cambiamento». Per Pro Velo «il mancato rinnovo del contributo e ora la sua reintroduzione dimezzata indicano che Lugano, in tema di mobilità sostenibile, è intenzionata a continuare sulla vecchia strada, adottando soluzioni al ribasso». In questo modo - aggiunge - «la città si distanzia dai numerosi comuni che in Ticino hanno compreso l’importanza di un cambiamento». L’associazione auspica quindi che, «dopo le comunali di aprile, ci sia una compagina municipale più attenta a quanto viene realizzato in materia di mobilità e ambiente in molte altre città».