Riviera

È mesolcinese l'escursionista morto sul Pizzo di Claro

Partito da Landarenca in comitiva, il 66.enne residente a Grono è stato vittima sabato di una caduta letale
Mauro Giacometti
19.06.2022 15:12

Era originario della Valle Calanca, ma si era trasferito fin da giovane in Bassa Mesolcina, a Grono, lavorando e formandosi una famiglia, il 66.enne caduto mortalmente sabato sul Pizzo di Claro. Ex dipendente di Posta e FFS, da alcuni anni era al beneficio della pensione. Sabato mattina, insieme ad alcuni familiari ed amici aveva deciso di combattere l’afa affrontando un’escursione al Pizzo di Claro proprio dal versante calanchino, partendo da Selma-Landarenca. Appassionato di montagna, non era la prima salita sulla cima che fa da spartiacque tra Mesolcina e Riviera. Alla sera, era atteso a Grono per una festosa cena. Invece l’escursione partita di buon mattino insieme ad alcuni familiari alla ricerca del fresco sui 2.700 metri della cima del Pizzo di Claro, s’è trasformata in una dramma. L’uomo, ha confermato la Polizia cantonale sabato in un comunicato, verso le 13.25, ad un’altitudine di circa 2.400 metri, è rimasto vittima di una caduta precipitando per circa otto metri sul versante della montagna che guarda verso Cresciano. La piccola comitiva stava scendendo a valle, in una zona piuttosto impegnativa, ci dicono alcuni frequentatori dei sentieri del Pizzo di Claro. Allertato dai compagni di escursione, è intervenuto immediatamente l’elisoccorso della Rega; i sanitari però non hanno potuto far altro che constatare la morte del 66.enne provocata dalle gravi ferite riportate nella caduta. Sulle cause dell’infortunio letale del pensionato di Grono, comunque, è stata aperta un’inchiesta, con altri rilievi della Polizia cantonale che si sono svolti anche nella giornata di oggi.