Eolo Alberti rinviato a giudizio

Eolo Alberti è stato rinviato a giudizio. Stando a nostre verifiche, venerdì 3 ottobre la procuratrice pubblica Chiara Borelli ha firmato l’atto di accusa nei confronti del sindaco sospeso di Bioggio e dell’ex contabile della Hospita Suisse SA. A occuparsi del caso sarà una Corte delle Assise criminali; ciò significa che la pena proposta dalla pubblica accusa sarà compresa tra i 2 e i 5 anni. L'ex parlamentare leghista, lo ricordiamo, era stato arrestato nell’agosto del 2024 con l’accusa di reati finanziari. L’ipotesi accusatoria, contenuta nelle 19 pagine del documento, è che dalla Hospita siano usciti illegalmente centinaia di migliaia di franchi, soprattutto per finanziare un investimento immobiliare.
Il progetto immobiliare
Secondo la pubblica accusa, tra il marzo del 2015 e il luglio del 20124 Alberti, in veste di direttore amministrativo, avrebbe utilizzato, i conti della società per il pagamento di spese private con la parziale complicità dell’ex contabile, il quale le avrebbe registrate alterando i bilanci. Sotto la lente della Magistratura sono finite attorno alle 200 transazioni, per un totale di circa 630 mila franchi. A questi se ne aggiungono altri 15 mila, spesi con la carta di credito aziendale in sei occasioni. Di qui l’accusa di appropriazione indebita. Capo d’accusa contestato anche all’ex contabile, al quale viene rimproverato di aver utilizzato 45 mila franchi sempre per spese personali.
Uno scoperto importante
L’altra accusa più grave, amministrazione infedele aggravata - contestata ad Alberti, con l’ex contabile come presunto complice -, riguarda invece presunte malversazioni a favore di un progetto immobiliare. In sostanza, Borelli ritiene che il sindaco (sospeso) di Bioggio avrebbe addebitato a carico di Hospita Suisse Anesthesia Care SA (e di Hospita Suisse Medical System SA) quasi un milione e mezzo di franchi per finanziare lo sviluppo di un centro commerciale su un terreno nel comune malcantonese. Oltre a ciò, Alberti si sarebbe aumentato lo stipendio di tremila franchi al mese. La procuratrice pubblica ritiene che Alberti abbia danneggiato il patrimonio della Hospita così come quello del direttore sanitario, il dottor Claudio Camponovo, costituitosi accusatore privato e patrocinato dall’avvocato Nicola Fornara. In sintesi, con il suo agire Alberti avrebbe lasciato uno scoperto di pagamento di oltre 300 mila franchi relativo alle imposte 2021, 2022 e 2023 del dottor Camponovo.
Alberti è difeso dall’avvocato Pierluigi Pasi; l’ex contabile della società è invece rappresentato dall’avvocato Massimiliano Parli. Entrambi gli imputati negano di aver commesso illeciti e nei loro confronti vale la presunzione di innocenza.
Accuse cadute
Al vaglio vi è anche la posizione del segretario comunale di Bioggio, per una presunta violazione del segreto d’ufficio: il procedimento penale è stato disgiunto e su questo fronte non vi sono novità, mentre Alberti dovrà rispondere di istigazione. Gli altri reati contestatigli insieme all’ex contabile sono, a vario titolo, falsità in documenti, truffa, concessione di vantaggi e registrazione clandestina di conversazioni. Recentemente, Borelli aveva invece prospettato l’abbandono del procedimento penale aperto nei confronti della moglie di Alberti, patrocinata dall’avvocato Diego Della Casa.