Giustizia ticinese, Balerna e Capella proposti alla CARP

I sostituti procuratori generali Andrea Balerna e Moreno Capella – il primo in quota PLR e il secondo in quota Centro – sono i candidati che la Commissione Giustizia e diritti (a maggioranza, ma non all’unanimità) proporrà al Gran Consiglio di eleggere quali giudici della Corte d’appello e revisione penale (CARP). Tramite un comunicato stampa, la Giustizia e diritti ha fatto sapere – senza fornire nomi – di aver proceduto a firmare i rapporti relativi ai concorsi per l’elezione di due Giudici del Tribunale d’appello. Ossia, per i due posti che dal prossimo anno saranno vacanti alla CARP: quello della presidente Giovanna Roggero-Will (d’area socialista) e quello della giudice Rosa Item (d’area Centro); entrambe avevano comunicato negli scorsi mesi che avrebbero lasciato la loro carica a fine anno.
I rapporti commissionali con le proposte di Balerna e Capella giungeranno in aula nella sessione di dicembre. Ma, come dicevamo, la proposta della Giustizia e diritti non ha fatto l’unanimità nel gremio parlamentare, in particolare tra PS e Lega. Alcuni deputati hanno fatto notare che al posto di due donne verrebbero così eletti due uomini. Ciò, in una Corte in cui l’unico giudice che resta (Angelo Olgiati) è anch’esso uomo. Oltre a ciò, a far storcere il naso ad alcuni deputati vi è stato anche il fatto che, in un sol colpo, si andrebbero a togliere al Ministero pubblico entrambi i sostituti procuratori generali.
Tra i vari candidati in corsa, oltre a loro, potrebbero restare (ma il condizionale è d’obbligo) la procuratrice pubblica Chiara Borelli (anch’essa in quota PLR) e l’attuale giudice supplente della stessa CARP Manuela Frequin Taminelli (in quota Lega).
Con questa votazione in Gran Consiglio si aprirà un vero e proprio «valzer» di nomine per la Giustizia ticinese. Nei prossimi mesi il Parlamento sarà infatti chiamato ad eleggere anche due giudici ordinari al TPC (quelli che andranno a sostituire definitivamente i giudici destituiti Siro Quadri e Francesca Verda Chiocchetti) e un giudice dei provvedimenti coercitivi. Attualmente le candidature sono al vaglio della Commissione d’esperti indipendenti. A queste nomine – va da sé – potrebbero inoltre aggiungersi anche quelle necessarie al Ministero pubblico qualora Balerna e Capella venissero effettivamente eletti alla CARP.
Senza dimenticare che presto il Gran Consiglio sarà chiamato a dire la sua anche sui quattro futuri sostituti procuratori pubblici (una figura recentemente reintrodotta proprio dal Parlamento) e anche sul potenziamento ordinario della pretura penale (anche questa una scelta da poco confermata proprio dal Gran Consiglio).

