Ticino

Gli studenti dell'EHL di Losanna alla scoperta della sostenibilità degli hotel luganesi

La prestigiosa scuola vodese ha stretto una collaborazione con Sapori Ticino nella quale si svilupperanno i principali temi dell'hotellerie nel territorio
Red. Online
23.04.2024 21:09

Lo scorso venerdì a Lugano si è parlato di sostenibilità nell’hotellerie, grazie a una nuova collaborazione tra Sapori Ticino, l’agenzia di comunicazione e di consulenza creata da Dany Stauffacher che da oltre 20 anni organizza eventi enogastronomici che mirano a promuovere il territorio attraverso il linguaggio universale dell’enogastronomia, e l’EHL Hospitality Business School di Losanna, la più importante scuola al mondo con 130 anni di storia e 4000 studenti di 127 nazionalità diverse.

Una partnership che vedrà Sapori Ticino come antenna di riferimento della scuola nella nostra regione e in Italia.

Una occasione per il nostro territorio di uno scambio importante per sviluppare sempre di più la cultura dell’ospitalità, fondamentale per il turismo e tutta l’economia.

Nello specifico, 2 gruppi di studenti del campus di EHL Passug, Swiss School of Tourism and Hospitality, hanno toccato con mano la realtà di due hotels di Lugano: Grand Hotel Villa Castagnola e Hotel Splendide Royal, scoprendo cosa significa nella pratica quotidiana essere sostenibili e cosa è cambiato negli ultimi anni: riutilizzo degli scarti di cucina per generare energia rinnovabile, termopompe per ridurre le emissioni di CO2, utilizzo dell’acqua di lago per riscaldamento e condizionatori, minore consumo di carta, materiali riciclabili, utilizzo di prodotti locali e molto altro.

«Responsabilità e rispetto sono valori, uniti all’accoglienza, molto chiari per i giovani studenti che gestiranno il mondo di domani – ha sostenuto il prof. Michael Gibbert, docente di marketing e sostenibilità, sia all’USI che all’EHL – valori che devono essere declinati innanzitutto in prima persona, per riuscire ad applicarli».

La maggior parte degli studenti non erano mai venuti in Ticino e a Lugano e hanno scoperto un potenziale turistico fantastico. Come sottolineato ancora dal prof. Gibbert, hanno potuto capire che il nostro territorio ha tanto da offrire ed è una realtà gastronomica formidabile, nata oltre 500 anni fa con Maestro Martino.