«I camion sul Passo del San Gottardo? Occorre valutare gli aspetti di sicurezza»

La galleria autostradale del San Gottardo è chiusa a tempo indeterminato. In queste ore si lavora nel tunnel per sostituire la soletta intermedia danneggiata: l'obiettivo, ha fatto sapere l'USTRA, è riaprire entro la fine di questa settimana. I disagi alla circolazione e al trasporto merci sono evidenti. Ma quali sono le alternative per i camionisti? Il TCS, interpellato dal CdT, fornisce alcuni chiarimenti: «Per il transito alpino dei mezzi pesanti c’è la possibilità di utilizzare il tunnel del San Bernardino, oppure i vari passi alpini (San Bernardino, San Gottardo, Novena, Sempione). Le altre alternative, meno adatte per il traffico in provenienza dal Ticino, sono il tunnel del Gran San Bernardo e il tunnel del Monte Bianco, oppure anche il Brennero» (per informazioni in tempo reale sulla viabilità su tutti i colli alpini, è possibile consultare il seguente link I passi svizzeri - TCS Svizzero).
Detto dei disagi e delle alternative per il trasporto merci su gomma, è opportuno ricordare le proposte dell'Associazione svizzera dei trasportatori di merci ASTAG. Nello specifico: deviare il transito internazionale di merci attraverso l’Austria o la Francia, riservando l’asse nord-sud al transito svizzero; valutare una riduzione del divieto di transito notturno nel traffico nord-sud; nonché autorizzare i camion con rimorchio a percorrere la strada del Passo del San Gottardo. Ma sono soluzioni percorribili? Risponde il TCS: «La proposta di abolire il divieto di transito notturno va valutata. Il TCS non si oppone all’eventualità di una tale soluzione in via temporanea. Ma vanno fatte le dovute verifiche sulla fattibilità e sull’impatto di una tale deroga. Per quel che riguarda la chiusura del San Gottardo, ricordiamo che il TCS aveva sostenuto senza riserve il progetto del Consiglio federale di costruire un secondo traforo, mandato in consultazione parlamentare già nel 2013. Questo secondo traforo, fortemente voluto dal TCS che si è battuto per questo progetto per oltre 10 anni, quando completato, ridurrà il rischio di incidenti del 40%, permetterà dei cicli di manutenzione più facilmente gestibili, e assicurerà il collegamento tra Ticino e il resto della Svizzera anche in situazioni come quella che stiamo vivendo. I timori del TCS si sono purtroppo avverati, con le conseguenze che stiamo constatando in questi giorni».
Per quanto riguarda invece la questione dell’autorizzazione dei camion coi rimorchi sul Passo del San Gottardo, questa «andrebbe verificata con l’USTRA. Ci sono da valutare gli aspetti di sicurezza e se la carreggiata sia in grado di sostenere il passaggio di tali mezzi di dimensioni più lunghe (nei tornanti)». Infine, in ottica futura, sarebbe possibile tenere aperti i passi anche di inverno - neve permettendo - per smaltire il traffico sulle autostrade? Ancora il TCS: «Le strade di valico su San Gottardo, San Bernardino e Gran San Bernardo non vengono per principio tenute aperte tutto l’anno data la presenza dei rispettivi trafori. Un’eventuale apertura di questi passi andrebbe valutata e considerata dall’USTRA che gestisce questi valichi».