I liberi pensatori: “Don Feliciani incompatibile”

L'Associazione spiega perché ha respinto la richiesta d'adesione dell'arciprete di Chiasso: "Non si può far parte essendo fautori di una confessione"
Don Feliciani.
Red. Chiasso
05.01.2016 06:00

CHIASSO -  È pronta la risposta dell'Associazione svizzera dei liberi pensatori all'arciprete di Chiasso don Gianfranco Feliciani, che domenica durante l'omelia aveva informato i fedeli del rifiuto opposto dal sodalizio alla sua richiesta di iscrizione (vedi suggeriti). In una nota, il presidente dell'associazione Giovanni Barella scrive che don Feliciani sicuramente sa che «non gli è necessario iscriversi per poter partecipare agli eventi pubblici da noi organizzati. Altra cosa, invece, se la sua richiesta avesse avuto come scopo quello di poter partecipare ai lavori dell'ASLP: nei nostri statuti figura infatti che ''il Libero Pensatore può essere ateo, agnostico, panteista o persino credente in una entità superiore indefinita, ma non contemporaneamente fautore di una confessione religiosa''. L'adesione all'Associazione Svizzera dei Liberi Pensatori non è compatibile con l'appartenenza ad una qualsiasi comunità religiosa».

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