IBSA sbarca a Castagnola: la cultura resta di Casa

Dai documenti, dalle fotografie, dai disegni e dalle carte dell’Archivio storico di Lugano all’IBSA. Ma niente paura: Casa Carlo Cattaneo non ospiterà provette e alambicchi ma continuerà a mantenere un forte legame, come giusto che sia, con il mondo della cultura. Giovedì scorso, infatti, il Municipio di Lugano ha deciso di concedere alla IBSA Foundation per la ricerca scientifica il diritto di utilizzare in modo esclusivo i locali dello storico edificio di Castagnola per collocarvi la propria sede (che si trasferirà dunque da quella attuale di Collina d’Oro) e svolgere attività «legate alla divulgazione del pensiero scientifico e al rapporto tra arti e scienze, collaborando con le maggiori istituzioni culturali ed educative del territorio». La concessione avrà inizio il 1. gennaio 2023, avrà una durata di cinque anni e potrà essere rinnovata per ulteriori due periodi di cinque anni ciascuno.
Un quartiere che si riqualifica
Dopo il progetto della Fondazione Bally a Villa Heleneum (ne avevamo riferito venerdì), «questa è un’altra bella finestra culturale che si apre a Lugano», afferma al CdT il vicesindaco di Lugano e capodicastero Cultura, sport ed eventi, Roberto Badaracco. IBSA Foundation, lo ricordiamo, già collabora all’offerta culturale luganese insieme ai suoi partner, tra cui spiccano la Città stessa, il MASI, il LAC, l’USI e il DECS. «L’obiettivo della Fondazione è creare un laboratorio del pensiero per coniugare le discipline umanistiche, tecniche e scientifiche. Verranno organizzati eventi, esposizioni ed eventi con progetti aperti al pubblico, come per esempio una mostra “tecnologica” dedicata allo stesso Carlo Cattaneo. Inoltre, la terrazza verrà messa disposizione dei cittadini». E per Lugano è qualcosa di assolutamente positivo, «visto che si riqualifica un quartiere rimasto orfano di iniziative di questo tipo». Il tutto, ha precisato Badaracco, non sarà a costo zero: «La Fondazione pagherà un affitto, si assumerà i costi di gestione e si è impegnata a a portare avanti opere di ristrutturazione ordinaria».
Un po’ di storia
La storia di questo antico edificio ha inizio diversi secoli fa, seppur con un altro nome. Nel Seicento fu la casa di campagna della famiglia Maggi, ma all’inizio del secolo successivo passò ai Peri. Dal 1849 ospitò – fino alla sua morte vent’anni dopo – l’intellettuale Carlo Cattaneo, che la prese in affitto. Trasformata in un ristorante con pensione nel Novecento, accolse gli esuli lettoni Rainis e Aspazija nei primi due anni del loro soggiorno ticinese (1906-1908). Mezzo secolo fa, nel 1972, venne acquistata dall’allora Comune di Castagnola e nel 1980 divenne sede dell’Archivio storico della Città di Lugano, costituito proprio in quell’anno. Quest’ultimo, nel 2019, si era a sua volta trasferito all’ex Casa comunale di Castagnola).