Il calcio giovanile e il grande cuore di Augusto Chicherio

«Anche con poco si può fare tanto», affermava Augusto Chicherio quando era alla testa del Team Ticino, di cui è stato timoniere dalla costituzione nel 2006 fino al 2019, quando è stato nominato presidente onorario. Il dirigente cittadino, già direttore di Coop Ticino e fra i «padri» di Federcommercio, deceduto il 17 giugno scorso, ha dato anima e cuore per il calcio giovanile del nostro cantone affinché il settore potesse crescere e svilupparsi in armonia.
A lui si deve anche la nascita, cinque mesi fa, della Fondazione per il calcio giovanile bellinzonese, con l’obiettivo di avvicinare ragazze e ragazzi allo sport più praticato al mondo fornendo altresì loro un supporto nel percorso di formazione scolastica o professionale. La prima azione concreta del consesso è stata svelata stasera in un auditorium di BancaStato, nella Turrita, gremito come non mai.

Dagli scout al pallone
L’incontro si è aperto all’insegna della commozione e del tributo per Augusto Chicherio. La sua figura ed il suo encomiabile impegno sono stati ricordati da Simone Gianini, presidente del Consiglio di fondazione, il quale citando una frase dello scrittore e biografo americano Albert Paine ha affermato che «ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi, mentre ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale». Il vicesindaco di Bellinzona ha posto l’attenzione sulla generosità e sulla vicinanza di Chicherio al mondo giovanile, dapprima negli scout (Associazione giovani esploratori ticinesi, AGET Bellinzona e AGET Locarno, di cui è stato alla guida sin dai primi anni Ottanta) e in seguito nel calcio.
Un attestato di stima ed affetto a cui ha fatto seguito l’omaggio del fratello Carlo Chicherio, il quale è entrato nel Consiglio di fondazione in qualità di membro. Il gremio si completa con la vicepresidente Vanessa Mauri-Bouakkaz e con Vincent Cavin (viceallenatore della Nazionale svizzera), Massimo Immersi (responsabile del processo di selezione della U15 elvetica), Sabrina Cavagna e Pietro Minotti (dirigente ACB). Il saluto dell’autorità cantonale è stato portato dal presidente del Consiglio di Stato Raffaele De Rosa: «Coraggio, altruismo e fantasia sono i valori del calcio e quelli portati avanti da Augusto Chicherio».

Seguiranno altri progetti
Infine ha preso la parola Enzo Lucibello, membro della Fondazione Footuro - Sostegno alla formazione del calcio ticinese che ha co-sponsorizzato il primo concreto gesto della Fondazione per il calcio giovanile bellinzonese, pensato ed ideato dal compianto Augusto Chicherio. Sono state donate 3.000 casacche d’allenamento a tutte le squadre delle categorie G, F, E, D e C attive nella nostra regione che il dirigente ha sempre avuto a cuore. A questo proposito vi è stata la consegna simbolica delle divise a un rappresentante e a un giovane per ogni società/raggruppamento. Seguiranno altre azioni, è stata la promessa, in primis ponendo particolare attenzione all'ascolto delle necessità provenienti dal territorio.
