Il carnevale biaschese scalpita e prende anche casa

Dopo una lunga pausa i biaschesi si ricorderanno ancora di come si fa carnevale? Sapranno divertirsi e divertire, facendo pulsare come un tempo una delle principali patrie dei bagordi ticinesi? Il pronostico è piuttosto favorevole, a giudicare dall'incontro tenutosi al Salone Olimpia, dove il nuovo comitato entrato in servizio lo scorso settembre ha presentato con entusiasmo quanto fatto sinora e quanto intende realizzare nel 2023. La squadra era presente quasi al completo, e a sostenerla c'era un nutrito gruppo di persone interessate e coinvolte a vario titolo. Dal 22 al 25 febbraio Taitü e Naregna torneranno quindi a regnare sul borgo: saranno passati poco meno di quattro anni dall’ultima edizione svolta nella sua forma classica, nel marzo del 2019. Tanto tempo fa. Poi tre annate segnate dalle restrizioni sanitarie, e l'edizione 2022 che si era tenuta in forma alternativa nei bar, ricalcando l'esperimento bellinzonese. Ora ci siamo.
Il concetto che al momento sta maggiormente a cuore ai nuovi vertici è quello di lavorare 12 mesi all'anno: «Il potenziale è enorme, abbiamo la volontà di proporre numerosi eventi per cui c'è una grande richiesta», ha spiegato sabato sera il vicepresidente Patrick Mazza. In questo senso ci si è mossi già negli ultimi tre mesi, proponendo varie manifestazioni anche «con la collaborazione degli esercenti», un altro mantra del comitato. Un programma che ha avuto un'impennata in occasione delle festività con, tra le altre cose, l'organizzazione del mercatino natalizio. Le sinergie sono per altro auspicate anche con gruppi e carristi, con cui si discuterà breve. Tra le altre novità c’è la gratuità dell’accesso al «villaggio del carnevale», mentre il corteo del sabato rimarrà a pagamento.
Un investimento considerevole
Per centrare i propri obiettivi il carnevale biaschese ha osato, e non poco: dallo scorso dicembre ha infatti preso in affitto proprio il Salone Olimpia, tra i simboli del borgo, di cui sarà inquilino fino a novembre 2023 per un anno da vivere intensamente. Il comitato si è insomma preso una casa che sarà la base degli eventi futuri (compresa una parte dei bagordi) e rimarrà a disposizione di chi volesse organizzarvi eventi come feste private o comizi politici, con le elezioni cantonali all'orizzonte. Ad occuparsi della logistica e del bar saranno il medesimo gruppo, in forme da stabilire di volta in volta. L'investimento è considerevole, riconoscono i responsabili. Ma i primi risultati sono positivi, con metà della pigione annuale già coperta da quanto proposto o messo in agenda sinora.

Tutto il potere a Taitü
Un ulteriore obiettivo del nuovo corso - oltre alla citata collaborazione stretta con gli esercenti - è quello di rendere protagonista assoluta la Regina Taitü (al secolo Petra Rosetti): sarà lei a prendersi tutta la scena del carnevale, per buona pace di Re Naregna (Tiziano Orsi) il quale, a giudicare dal sorriso, ha comunque accolto senza problemi questo ribaltamento delle gerarchie «monarchiche» all'insegna del motto «Taitü e pé piü» (che potremmo tradurre in «Taitü e basta»). Tante e grosse novità, insomma, che per ammissione pubblica dei diretti interessati hanno generato pure qualche discussione a Biasca. Tanto che il presidente Matteo Guidotti durante l'incontro ha ammesso: «Abbiamo fatto degli errori (nell'ambito di qualche dettaglio organizzativo degli ultimi eventi ndr.) ma abbiamo pure dimostrato la volontà di risolvere i problemi». Per poi aggiungere che il comitato è sicuro che tutto funzionerà, e chiedendo così la fiducia: «I conti li faremo all'assemblea di giugno». «Forniteci suggerimenti e feed-back e noi li ascolteremo», ha aggiunto Patrick Mazza.

Canto del gallo il 22 febbraio
Veniamo al cartellone, in breve. L'edizione 2023 scatterà all'alba di mercoledì 22 febbraio con il tradizionale «Canto del gallo» seguito dalla distribuzione del giornale satirico «Ra Froda». Alla sera ci sarà anche il ritorno del corteo notturno così come l'incoronazione di re e soprattutto regina, protagonista assoluta. Dopo gli eventi previsti giovedì e venerdì, sabato ci sarà la giornata principale: risotto a mezzogiorno, nel pomeriggio grande corteo mascherato, poi premiazione e festa fino alle 5 di domenica 26 febbraio.
Altri tre arrivi ai vertici
Il nuovo comitato nominato lo scorso settembre dopo una procedura un po' tribolata è formato, ricordiamo, da Matteo Guidotti (presidente), Patrick Mazza (vice e responsabile della comunicazione), Ramona Abate (segretaria), Nadir Rodoni (cassiere), Lorenc Nrecaj (responsabile della sicurezza) e dai membri Lorenzo Polti e Loris Baggi. Ulteriori tre membri si sono aggiunti successivamente: si tratta di Enea Beretta, Vania Biaggi e Antonella Monaco. Sostituiscono i precedenti vertici dimissionari in blocco: essendo stati in carica durante la pandemia, non sono mai potuti essere veramente operativi, con due edizioni annullate (2020 e 2021) e una tenuta in versione ridotta per iniziativa degli esercenti (l'anno scorso). Il 2023 sarà l'anno del grande ritorno.
