Il nucleo di Fusio è un gioiello cantonale

Il cuore del villaggio lavizzarese si appresta a essere inserito nella lista dei beni culturali
Nadia Lischer
28.11.2018 06:00

FUSIO - A due mesi dalla tutela a livello cantonale della chiesa di Mogno disegnata da Mario Botta, un altro "gioiello" lavizzarese si appresta a essere inserito nella lista dei beni culturali della Svizzera italiana. Si tratta del nucleo di Fusio, in cui sono presenti edifici antichi costruiti in pietra e legno, nonché alcune stalle con tetti realizzati in scandole (assicelle rettangolari di larice o abete). "Il progetto relativo alla decisione governativa per la tutela dell'insediamento è attualmente depositato in Cancelleria comunale a Prato Sornico ed è consultabile fino al 2 dicembre", fa sapere il sindaco di Lavizzara Gabriele Dazio. "Termine entro il quale – aggiunge – vi è la possibilità di presentare per iscritto osservazioni al Dipartimento del territorio (DT)". Conclusa la fase di consultazione pubblica, il DT si chinerà sulle eventuali considerazioni ricevute e allestirà un dossier definitivo, che verrà pubblicato all'albo per i canonici trenta giorni. Salvo ricorsi durante quest'ultima fase, l'istituzione della tutela a livello cantonale del nucleo di Fusio potrebbe avvenire già nei prossimi mesi.