Il punto

Il rogo sul Monte Erto è «sotto controllo»: situazione monitorata nella notte

Il comandante dei Pompieri di Biasca Corrado Grassi ha spiegato al CdT che l'incendio «è quasi spento e non c'è pericolo»
© CdT/Chiara Zocchetti
Red. Online
28.06.2025 20:47

L'incendio nella zona del Monte Erto è al momento sotto controllo. Il comandante dei Pompieri di Biasca Corrado Grassi ha spiegato al CdT che il rogo - causato giovedì da un fulmine e divampato nuovamente quest'oggi - «è quasi spento e non c'è pericolo. Stiamo effettuando in questo momento le ultime operazioni della serata», ci racconta poco dopo le 20, «poi la situazione rimarrà monitorata durante la notte», come già era stato fatto negli scorsi giorni.

Il luogo dove è scoppiato l'incendio, una zona impervia, non facilita le operazioni. «Siamo intervenuti nello stesso luogo giovedì: è inaccessibile». Per questa ragione, ci spiega Grassi, «domattina valuteremo se sia necessario o meno allestire un dispositivo» al di sopra della zona interessata, al fine di evitare una propagazione verso l'alto. Si attenderà, in ogni caso, di vedere se ciò che rimane del rogo possa spegnersi in modo autonomo o se sia necessario l'intervento di elicotteri.

Le foto durante l'intervento

Incendi da fulmini

Non è strano, ci aveva già spiegato quest'oggi il comandante, che incendi di questo tipo, causati da un fulmine, torni a ripresentarsi. «È da giovedì che monitoriamo la situazione con i droni: avevamo messo in conto che il fuoco potesse riprendere vigore. La scarica elettrica si diffonde in profondità nel terreno e tra le radici delle piante. L'incendio può così rimanere latente per diverso tempo. Il fatto che si riattivi o meno dipende anche dal meteo». Meteo che quest'oggi, con una canicola diffusa sul territorio svizzero, non è stato clemente. Anzi, secondo il servizio meteorologico privato MeteoNews, la temperatura più alta dell'anno è stata registrata proprio in territorio di a Biasca, con 36 gradi.