Il Tribunale di Bergamo proscioglie Tiziano Galeazzi

Il Tribunale di Bergamo ha emesso oggi un non luogo a procedere nei confronti del Municipale di Lugano Tiziano Galeazzi, che dunque vede chiudersi una lunga odissea giudiziaria che da anni lo vedeva indagato in merito al caso «Pecunia Olet». Un’inchiesta aperta per una serie di reati tributari e fallimentari risalenti al 2011 e riconducibili alla cliente di una banca ticinese per cui Galeazzi all’epoca lavorava e di cui era consulente. Cliente che Galeazzi avrebbe aiutato a portare i soldi in Svizzera. Il Municipale di Lugano si è dichiarato innocente e ha sempre sostenuto di aver operato in rispetto delle normative elvetiche.
Stando a nostre informazioni il Tribunale di Bergamo ha deciso di prosciogliere il municipale di Lugano (e un altro operatore finanziario ticinese, a sua volta indagato) anche per una questione di territorialità, non essendosi i fatti svolti in Italia ma, appunto, in Ticino. E in Svizzera le autorità giudiziarie non hanno mai giudicato l'operato di Galeazzi illegale.