Importante vetrina internazionale per la Centovallina, l'«emozionante porta tra Italia e Svizzera»

Importante vetrina internazionale per la Vigezzina-Centovalli (per i ticinesi, semplicemente Centovallina), la ferrovia che collega Domodossola con Locarno, passando per paesaggi montani mozzafiato, tra «precipizi spettacolari e ponti avventurosi sulle miriadi di valli laterali che hanno ispirato il nome Centovalli». A dramatic 'back door' into Switzerland through the Italian Alps (Una emozionante «porta sul retro» per la Svizzera attraverso le Alpi italiane), è questo il titolo dell’articolo pubblicato negli scorsi giorni dal Guardian, in cui la giornalista Nicky Gardner dipinge la natura tra Italia e Svizzera vista dal finestrino del trenino biancoblù. Il viaggio parte da Domodossola, dove, invece di proseguire verso il Vallese, con i treni più rapidi che collegano il capoluogo ossolano a Briga, la giornalista preferisce prendersi il suo tempo, senza fretta, «puntando verso est lungo le colline per trovare una bellissima strada secondaria diretta in Svizzera attraverso una ferrovia rurale transfrontaliera». Una volta giunti in prossimità di Locarno, si legge nell’articolo, «si avverte la sensazione di tornare a un terreno più addomesticato e alla vegetazione lussureggiante che così tanto contribuisce al carattere del cantone più meridionale della Svizzera. Scivoliamo oltre frutteti e vigneti e mentre ci avviciniamo a Locarno ci sono palme ornamentali».
I direttori delle due società di gestione, per l'italiana SSIF Matteo Corti e per la svizzera FART Claudio Blotti si sono detti emozionati per l’importante spazio dedicato al percorso di frontiera: «Non è la prima volta che un prestigioso media internazionale dedica ampio spazio alla nostra ferrovia, ma è per noi sempre un'emozione forte leggere reportage come questi, così curati, vissuti in prima persona, che ben rappresentano la nostra ferrovia, le sue peculiarità». E ancora: «Siamo dunque onorati per questa vetrina mediatica, che siamo certi potrà catturare l'attenzione dei viaggiatori britannici, già molto affezionati alla nostra ferrovia e al Lago Maggiore». Corti e Blotti concludono: «La Ferrovia Vigezzina-Centovalli consolida la propria posizione di attrattore turistico e mediatico, in grado di catturare l'attenzione internazionale anche sui territori che ogni giorno dal 1923 i nostri treni attraversano e valorizzano». Proprio l'anno scorso, infatti, la Centovallina ha festeggiato il suo centenario.
Dopo lo spettacolare tragitto, la giornalista Nicky Gardner ha pernottato a Locarno per poi prendere, il giorno successivo, «il meraviglioso Treno Gottardo attraverso la classica linea del San Gottardo fino a Basilea». Ma questa, come si suol dire, è un’altra storia.