"La biglietteria Ftia non si tocca"

GIUBIASCO - Dopo il Municipio, pure il Consiglio comunale di Giubiasco si schiera compatto in difesa della biglietteria gestita dalla Federazione ticinese integrazione andicap (Ftia) alla stazione ferroviaria del Borgo. Lo ha fatto ieri sera, approvando una risoluzione all'unanimità, al termine della seduta nella quale la questione figurava come trattanda extra Loc. La decisione delle FFS risponde ad una "mera logica contabile" che tutti gli schieramenti politici hanno duramente biasimato. La richiesta è di revocare il provvedimento che comporterebbe la soppressione dello sportello (aperto nel 1999, dà lavoro a nove persone) entro la fine del 2017. "Per noi è un servizio molto importante e nel quale abbiamo creduto fin dall'inizio mettendoci a disposizione come partner. Faremo di tutto affinché non cessi l'attività. Il vostro appoggio è un segnale molto forte e che ci aiuterà nelle discussioni rafforzando la nostra posizione", ha osservato il sindaco Andrea Bersani.
"O la revoca della decisione o un nuovo progetto"
Il quale ha poi aggiunto che "qualcosa in ogni modo si muove", riferendosi al faccia a faccia informale avuto venerdì scorso (a margine dell'inaugurazione della rinnovata stazione di Bellinzona) con il CEO delle Ferrovie Andreas Meyer ed il responsabile vendite per la Svizzera. Le parti si incontreranno nelle prossime settimane in via ufficiale. Qualora l'ex regia federale non dovesse tornare sui propri passi, il Legislativo giubiaschese chiede che l'azienda co-finanzi un nuovo progetto nel Borgo o in un Comune limitrofo.
Contro la decisione delle FFS, ricordiamo, si è alzata una levata di scudi da più parti, tant'è che le Ferrovie hanno dovuto sedersi ad un tavolo con la stessa Ftia e l'Organizzazione turistica regionale del Bellinzonese e valli (a rischio c'è infatti anche la biglietteria di Airolo) per cercare di trovare una soluzione. Un nuovo summit, dopo quello infruttuoso andato in scena un mese fa, è previsto in novembre. Ma prima, come visto, ci sarà la riunione voluta dal Municipio. Nel frattempo la petizione lanciata online a sostegno del progetto "Alla Stazione" ha già raccolto quasi 6.000 firme.
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