Locarno

La grandinata dell'agosto 2023 presenta il conto: 9,7 milioni per riparare i danni

L'investimento netto a carico della Città ammonta a 2,7 milioni per i costi non coperti dall'assicurazione e per le opere di miglioria - Nel corso del 2025 previsti altri lavori per 3 milioni
©CdT/Chiara Zocchetti
Spartaco De Bernardi
13.02.2025 10:49

I chicchi di grandine con un diametro fino a sette centimetri caduti la sera del 25 agosto 2023 hanno lasciato il segno su Locarno e sui Comuni vicini. A un anno e mezzo di distanza, ora l’evento meteorologico straordinario presenta il conto. Per ripristinare i danni, la Città ha speso 9,75 milioni di franchi. A tanto ammonta infatti la richiesta di credito, a posteriori, che il Municipio sottopone al Consiglio comunale. A posteriori perché gli interventi di ripristino oggetto della richiesta di credito sono già stati eseguiti. L’investimento netto a carico della Città ammonta però a «soli» 2 milioni che corrispondono ai costi non coperti dalle polizze assicurative ed alle opere di miglioria eseguite approfittando dei lavori di riparazione dei danni. Nel corso di quest’anno sono previsti altri interventi per un ammontare di circa 3 milioni.

La peggio l'ha avuta il Palexpo

Tra gli stabili comunali più colpiti, lo rammentiamo, vi è il Palexpo: per i lavori di ripristino del tetto e delle parti interne la spesa è stata di 2,3 milioni, come da preventivo. Rispettate anche le tempistiche che hanno consentito di riaprire il palazzetto per l’edizione 2024 del Locarno Film Festival. Il grado di copertura dei costi è dell’83,9%, considerati anche gli interventi di miglioria eseguiti. In totale i costi del ripristino dei diversi stabili comunali colpiti dalla grandinata del 25 agosto 2023 ammontano ad 8,6 milioni di franchi, nei quali sono compresi gli 1,7 milioni di opere di miglioria. Riparati e ripristinati sono stati anche vari impianti fotovoltaici per un costo di 130.000 franchi; il grado di copertura dei costi è pari al 98,6%.

Cinque automezzi rottamati, altri 24 riparati

Ingenti, anche se in proporzione molto minori rispetto a quelli subiti dagli stabili, sono stati anche i danni al parco veicoli della Città. Cinque mezzi hanno dovuto essere rottamati, 10 sono stati liquidati, ma comunque riparati e ora in circolazione, 14 sono stati solo riparati e le fatture pagate dall’assicurazione, mentre quattro vetture sono state acquistate con i fondi della liquidazione. I costi per gli autoveicoli danneggiati dalla grandine ammontano complessivamente a 134.000 franchi. Dopo la devastante grandinata si era provveduto anche a riparare i semafori e le bici pubbliche (bike sharing) per una spesa di oltre 100.000 franchi. Non da ultimo nella richiesta di credito figura anche la cifra di 684.000 relativa alla direzione lavori, eseguita prevalentemente dal personale della Divisione logistica e territorio. A carico della Città per questa voce rimangono 136.000 franchi.

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