La nuova Città scalda i motori

BELLINZONA - «Quella tra il 5 ed il 12 aprile sarà una settimana molto intensa per il Municipio della nuova Città. A tutti i candidati abbiamo già detto di non prendere vacanza in quel periodo». Con questa battuta Mario Branda e Andrea Bersani hanno voluto sottolineare che, malgrado il gran lavoro preparatorio svolto in questi ultimi mesi, non sarà indifferente l'impegno richiesto all'Esecutivo affinché si possa dare da subito una risposta alle attese dei cittadini per quanto riguarda l'erogazione dei servizi. La macchina organizzativa, hanno rilevato i due copresidenti della direzione politica dell'aggregazione del Bellinzonese nel presentare i lavori preparatori a 40 giorni dalla nascita del nuovo Comune, è già pronta a partire.
«Si tratta solo di una proposta» ha tenuto a ribadire Branda, aggiungendo che l'architettura definitiva del nuovo Comune sarà definita dal Municipio eletto il 2 aprile. Prevede la suddivisione dell'amministrazione comunale in sette dicasteri: Amministrazione generale, Sicurezza e Servizi industriali, Servizi sociali, Finanze e economia, Territorio e mobilità, Opere pubbliche e ambiente, Educazione, cultura e sport. Inoltre è prevista una sezione Controllo interno e qualità subordinata direttamente al Municipio. Ciò che più interessa ai cittadini è però come sarà strutturata l'erogazione dei servizi. In ognuno dei 13 quartieri vi sarà uno sportello multifunzionale con una paletta di prestazioni relativamente ampia: i 13 sportelli saranno ubicati nelle attuali cancellerie comunali e per il loro funzionamento a partire dal 3 aprile saranno responsabili i segretari comunali i quali, una volta terminato il periodo di rodaggio del nuovo Comune, assumeranno una nuova funzione. I cosiddetti servi di «back office» saranno invece dislocati sul territorio. A Bellinzona si troveranno servizi centrali, relazioni istituzionali, comunicazione e quartieri, opere pubbliche, sportelli LAPS/AVS nord, cultura e eventi (a Villa dei Cedri); a Giubiasco edilizia privata sud, finanze e promovimento economico, autorità regionale di protezione, controllo interno e qualità; a Camorino risorse umane e informatica; a Gudo ambiente; a Sementina Urbanistica e mobilità, sportelli LAPS/AVS sud; a Monte Carasso socialità; a Gorduno: edilizia privata nord; a Gnosca servizi centralizzati scuole; a Preonzo: economato e stamperia; a Claro: movimento della popolazione. II servizi regionali avranno le seguenti sedi operative: le AMB a Bellinzona e Giubiasco, la polizia a Bellinzona (comando e servizio esterno) e Giubiasco (sportello e servizio stupefacenti, alcolismo e sicurezza sociale), mentre le sedi dei servizi urbani saranno decentralizzate sul territorio. Infine le attuali sede scolastiche rimarranno quelle attuali: a tappe verrà creato un istituto unico con sei zone autonome. La nuova organizzazione, ammesso e non concesso che venga ripresa tale e quale dai futuri municipio e Consiglio comunale, sarà effettiva dal 1. gennaio 2018.
