La passerella sul Lago Maggiore si svela

IL SONDAGGIO - Ecco i dettagli dell'opera ispirata a quella di Christo sul Lago d'Iseo - Con una lunghezza di 3 km, collegherebbe Ascona alle Isole di Brissago
La passerella realizzata sul lago di Iseo.
Red. Online
14.03.2018 11:09

ASCONA - Arrivano ulteriori dettagli sul progetto per la realizzazione di una passerella sul Lago Maggiore, che colleghi Ascona alle Isole di Brissago. In una nota odierna il gruppo di promotori si presenta e fornisce lumi sull'opera, che prende spunto da quella dell'artista bulgaro Christo sul Lago d'Iseo, "The Floating Piers" (nella foto), installazione temporanea messa in funzione dal 18 giugno al 3 luglio del 2016. "Un gruppo di promotori, tutti ticinesi e tutti attualmente già attivi professionalmente nel nostro Cantone - si legge nella nota - sta seriamente portando avanti, da diversi mesi, un progetto per collegare il Parco Botanico delle Isole di Brissago con Ascona".

L'intento dei promotori, prosegue la nota, era quello di uscire con una comunicazione completa e dettagliata al momento che tutti i tasselli del progetto fossero stati sistemati ma essendoci state delle (comprensibili) anticipazioni, con conseguente interesse mediatico, si desidera fare la massima chiarezza e dare tutte le informazioni confermabili ad oggi. Il progetto, spiegano i promotori, è tecnicamente chiaro, realizzabile al 100% e i promotori possono affidarsi all'esperienza degli stessi specialisti che hanno saputo realizzare l'opera di Christo sul Lago d'Iseo. Oltre a ciò, le condizioni climatiche e ambientali della parte svizzera del Lago Maggiore antistante il Borgo di Ascona (venti, onde, variazioni del livello del lago, morfologia del fondale) sono notevolmente più favorevoli rispetto ad Iseo. 

Sicurezza e ambiente prima di tutto"La tecnologia, i materiali e le procedure che verranno utilizzate sono totalmente conformi ai più rigidi standard di sicurezza mondiali. Questa tematica viene meticolosamente implementata sotto l'attenta osservazione del Dipartimento del Territorio con i suoi Uffici preposti. Anche l'aspetto ambientale è oggetto della massima attenzione da parte dei promotori del progetto. La produzione dei circa 220'000 cubi galleggianti di polietilene ad alta densità (HDPE) che comporranno la passerella, permetteranno di riciclare qualcosa come 500 tonnellate di materiale plastico di scarto. Il progetto però non vuole fermarsi a questo ma vorrà trasmettere l'immagine di una regione e di un Cantone innovativi e attenti anche all'aspetto ambientale con tutta una serie di accorgimenti.

The Floating Piers from Christo and Jeanne-Claude on Vimeo.

Un progetto che valorizza la regioneL'intento principale del progetto è però quello di valorizzare il territorio a livello mondiale. I promotori si aspettano che un'attrazione di questo genere, un unicum a livello mondiale con i suoi circa 3 km di lunghezza, possa interessare ed attrarre ad Ascona, nella regione e in tutto il cantone un numero considerevole di turisti, visitatori e semplici curiosi. Sempre in tema di turismo, altro obiettivo primario del progetto è quello di aiutare il Parco Botanico delle Isole di Brissago, vero e proprio gioiello del Lago Maggiore e unico parco botanico su di un'isola in Svizzera, a ritrovare tutto il suo splendore e un numero di visitatori consono alle sue qualità e capacità.

L'opera sarà temporanea e non definitivaLa durata del progetto è ancora oggetto di discussioni e dovrà ancora essere affinata con gli uffici competenti ma si prevede un lasso temporale di alcuni anni. Questo anche per gestire e monitorare al meglio l'afflusso di visitatori, mirando sempre sulla qualità dell'esperienza e non sulla mera quantità.

Finanziamenti dal settore privatoI finanziamenti provengono prevalentemente dal settore privato. "Avanzate e approfondite discussioni sono in corso con istituti bancari svizzeri con sede nel nostro Cantone. Sono pure in corso discussioni con investitori privati interessati ad associarsi ad un progetto di respiro internazionale". Il progetto, per i promotori, avrà altresì delle rilevanti ricadute positive per l'indotto economico della regione e del Cantone tutto e porterà alla creazione diretta e indiretta di decine di posti di lavoro. "Vista la complessità dell'opera, il progetto non è ancora in possesso di tutte le autorizzazioni e garanzie necessarie. Per questa ragione non è ancora possibile dare una tempistica esatta sulla realizzazione dell'opera".