«La procura non sta indagando su Belfor, bensì su diversi singoli individui»

Alla luce di quanto riportato recentemente dai media ticinesi su una truffa assicurativa e in merito alle indagini in corso da parte della Procura pubblica, Belfor ribadisce, tramite un comunicato, di non essere oggetto d’indagine. Al contrario, si legge nella nota, «Belfor sostiene la Procura pubblica come parte civile nel procedimento contro le persone accusate».
L'indagine si è ampliata e ora coinvolge, «oltre ai principali indagati già noti, anche altri collaboratori di aziende e di istituzioni attive nella stessa filiera del valore di Belfor in Ticino». E ancora: «La procura pubblica non sta indagando su Belfor, bensì su diversi singoli individui che hanno costituito una rete di relazioni private, organizzando e attuando atti illeciti, che hanno notevolmente danneggiato Belfor».
Belfor, spiega l'amministratore delegato Nicola Rüegg, «dispone di processi e funzioni di controllo rigorosi. I contenuti del codice di conformità e condotta Belfor sono oggetto di formazione al personale e di verifiche e costituiscono una parte essenziale del nostro sistema di gestione, che è certificato secondo gli standard ISO. I nostri collaboratori e fornitori sono tenuti per contratto a seguire senza eccezioni le nostre linee guida sulla conformità. Qualsiasi comportamento in violazione al codice viene perseguito fermamente».
A seguito delle violazioni riscontrate, Belfor «si è separata con effetto immediato da tutti i sospettati oltre a interrompere tutti i rapporti commerciali con Sublimity Management Service LLC» prosegue il comunicato. «Azienda, quest’ultima, di proprietà dei due principali indagati, attraverso la quale hanno compiuto atti illeciti. A tal fine, i nostri meccanismi di controllo interno sono stati sistematicamente e deliberatamente elusi».
Ancora Rüegg: «Perfezioniamo continuamente i nostri rigorosi meccanismi di controllo. Ad esempio ora, richiedendo ai nostri fornitori di rivelare la loro struttura proprietaria. Ciò avviene al fine di poter escludere potenziali conflitti di interesse tra individui operanti all'interno della nostra stessa catena del valore. Oltre alla costituzione di un nuovo team presso la filiale di Lumino, dal prossimo 25 luglio si unirà a noi un nuovo membro di direzione. Il suo obiettivo sarà lo sviluppo continuo degli elementi di compliance e di eccellenza operativa».
