La Società navigazione in cattive acque

Il 2024 si è rivelato un annus horribilis per la Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL), che ha chiuso l’esercizio con un disavanzo di oltre 900.000 franchi. «Le difficoltà sono da ricondurre in particolare alle condizioni meteorologiche sfavorevoli, alla prolungata chiusura di Alptransit e a quella parziale dell’autostrada A13 del San Bernardino che hanno penalizzato fortemente i flussi turistici verso il Ticino», si legge nella nota trasmessa ai media. Inoltre, la piena del fiume Maggia ha reso difficoltosa per settimane la navigazione sul Lago Maggiore. A questi fattori si è aggiunto il mancato rinnovo del servizio di trasporto pubblico tra Porto Ceresio e Morcote».
Nonostante tutto ciò – precisa SNL, che parla di scelta coraggiosa» –, la società non effettuerà licenziamenti, «nella ferma volontà di salvaguardare competenze e posti di lavoro, confidando in un’annata turistica positiva».
La Società Navigazione del Lago di Lugano ha presentato ieri ad azionisti e collaboratori «un percorso di riorganizzazione e rilancio, con l’obiettivo di riportare in equilibrio i conti aziendali e gettare le basi per uno sviluppo duraturo e sostenibile. Tale percorso prevede un ventaglio di misure per rafforzare la solidità economica e organizzativa della società e permettere quindi di rilanciare la navigazione quale motore di mobilità, turismo e crescita per il territorio». Le misure – «di risanamento e riorganizzazione ma non solo» – sono «finalizzate a risanare e rilanciare l’attività aziendale, e saranno oggetto di trattativa con i partner sociali disponibili al dialogo».
Di che cosa si tratta
Il rilancio di SNL – si legge ancora nella nota – verterà su alcuni progetti strategici chiave, pensati per rafforzare la sostenibilità dell’azienda e contribuire allo sviluppo del settore della navigazione sul Ceresio e sul Verbano. «Sarà molto importante ottenere un rinnovo delle Concessioni di lungo periodo, coerente con gli impegni presi, che permettano la sostenibilità dei necessari investimenti. Un ruolo centrale nella visione condivisa con azionisti e collaboratori lo gioca certamente l’elettrificazione della flotta entro il 2035 (progetto Venti35), avviata nel 2020».
Altrettanto importante sarà il progetto Casa del Lago, che prevede l’ammodernamento del Cantiere navale, che garantirà maggiore efficienza operativa e nuove opportunità. Centrale nel futuro di SNL sarà infine l’attivazione di nuove tratte di trasporto pubblico integrate, «come ad esempio la linea Porto Ceresio-Melide e la Lugano-Porlezza sul lago di Lugano, ma anche nuove tratte (internazionali e non) sul Lago Maggiore, in grado di offrire benefici concreti a residenti e frontalieri, contribuendo a sgravare il traffico sulle ormai congestionate strade ticinesi».
«Siamo convinti che la navigazione abbia un ruolo strategico, non solo nello sviluppo del turismo ma anche del trasporto pubblico – ha spiegato il presidente Ferrazzini –, grazie al vantaggio di non richiedere grandi opere infrastrutturali sempre più difficili e costose da realizzare». Il vicepresidente Enea Petrini ha aggiunto: «Progetti ambiziosi e riorganizzazioni profonde che non potrebbero concretizzarsi senza il contributo di tutti i soggetti coinvolti. A cominciare dai collaboratori a cui già nei mesi scorsi sono stati chiesti sforzi importanti e a cui è andato durante l’incontro del 17 giugno il sentito ringraziamento da parte della direzione per la professionalità, la disponibilità e l’impegno dimostrati in un in questo frangente; ma anche dell’ente pubblico con il quale si sta lavorando all’apertura del capitale al territorio del Luganese e del Locarnese».
Il piano strategico di rilancio verrà presentato dalla società nei prossimi mesi.