La Statale 34 imbocca la via della sicurezza

Firmato in Italia il protocollo d'intesa che avvia la procedura per mettere in sicurezza la strada litoranea del Lago Maggiore, sulla quale - nel marzo dello scorso anno - per una frana perse la vita un centauro ticinese
I resti della frana che, nel marzo dello scorso anno, provocò la morte di un centauro ticinese in territorio di Cannero.
Red. Online
17.10.2018 04:00

CANNOBIO - Sessanta milioni di euro. Tanto intendono investire le autorità italiane per mettere in sicurezza la Strada statale 34, che costeggia il Lago Maggiore e sulla quale - nel marzo dello scorso anno, a causa di una frana - aveva perso la vita un motociclista ticinese. Quello fu solo l'ultimo di una serie di scoscendimenti, che da anni (se non da decenni) provocano disagi al traffico e situazioni di pericolo lungo l'arteria in questione. Da qui il protocollo d'intesa firmato dai vari patrner italiani, i quali si occuperanno ora di progettare e realizzare le opere necessarie. Fra queste anche una galleria paramassi proprio nel tratto in cui perse la vita il centauro. In seguito a quella tragedia anche il Consiglio di Stato scrisse a Roma per sollecitare interventi. Opere che, dunque, sembrano ora essere finalmente sulla buona strada. Le prime dovrebbero essere realizzate entro il 2021.