«L’Echinaforce è efficace quanto la grappa ticinese»

Echinaforce, un preparato a base di erbe prodotto da una ditta turgoviese, avrebbe un effetto curativo sul coranavirus. Ad attestarlo, stando a quanto indica oggi il Blick, è uno studio del laboratorio di Spiez, nel canton Berna. Il giornale non ha esitato peraltro a parlare di «uno studio sensazionale» e di un «prodotto killer» nei confronti della Covid-19. Ma cosa c’è di vero? Da mesi siamo bombardati da studi scientifici che garantirebbero una cura efficace contro la malattia ma ad oggi – è bene ribadirlo – non c’è alcun prodotto miracoloso. «Sono irritato e sconcertato da quanto letto» ci spiega Giovan Maria Zanini, farmacista cantonale. «Non si possono trarre certe conclusioni dopo aver fatto soltanto degli esami in laboratorio. Mancano completamente gli studi sull’uomo. Come minimo, dunque, siamo ancora lontanissimi dal poter affermare che l’Echinaforce sia efficace contro il coronavirus. In questi mesi ne abbiamo viste di tutti i colori, a cominciare dalla vitamina C. Nel caso dell’Echinaforce mancano totalmente gli studi clinici. Alla stessa stregua, allora, potremmo concludere che anche la grappa ticinese funziona contro il coronavirus». Ma i media hanno anche un ruolo nel diffondere certe notizie infondate. Ancora Zanini: «Credo sia da irresponsabili gridare al miracolo come è stato fatto. Possono infatti esserci delle conseguenze molto negative: qualcuno potrebbe assumere il prodotto credendosi poi protetto dal Sars-CoV-2. I prodotti tipo l’Echinaforce hanno un effetto stimolante sul sistema immunitario e sono stati omologati solo per quello scopo. Punto».
I numeri
L’Ufficio federale di Sanità pubblica (UFSP) ha registrato altri 257 nuovi contagi. Otto persone sono state ricoverate in ospedale. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.356 test (tasso di positività del 4,04%, contro i 13.026 di domenica. In Ticino si sono registrati 16 contagi nel weekend.
