Libri al centro, capitolo chiuso

Lugano, la società è fallita e sono sfumate le trattative per cedere l'attività
(fotogonnella)
Red. Online
04.03.2015 05:25

LUGANO - Lugano ha perso ufficialmente una libreria. Ivan Lecci, amministratore delegato della Libri al Centro SA, società dichiarata fallita dalla Pretura di Lugano lo scorso 19 febbraio, fa sapere che sono definitivamente sfumate le trattative per cedere a un altro gruppo editoriale l'attività in via Vegezzi 4, sede della storica Melisa.Nell'aprile dell'anno scorso si era parlato addirittura di due cordate interessate, una svizzera e una italiana, ma evidentemente l'operazione non è andata in porto. Una conferma in tal senso viene anche dalla società amministratrice dello stabile in centro città, all'interno del quale da qualche giorno sono in corso dei lavori.Un'altra attività sta effettivamente per insediarsi in quegli spazi, «ma non sarà una libreria» si limitano a rispondere i nostri interlocutori. Non sono più librerie nemmeno il punto vendita della Libri al Centro a Grancia, al Centro Lugano Sud e il quello di Locarno, che era già stato chiuso in precedenza, con il fallimento della Melisa SA. Entrambe sono diventate punti vendita di Swisscom.

Per Grancia era stata avviata una trattativa con alcuni dipendenti della Libri al Centro e di un'altra libreria della zona, interessati a subentrare nella gestione, ma alla fine è sfumato tutto e anche questo è ormai un capitolo chiuso.A proposito del personale, Lecci garantisce che «tutti gli impiegati della Libri al Centro sono stati pagati, nessuno ha perso nulla». Non si può dire lo stesso dei fornitori, che faranno valere le loro pretese nell'ambito della procedura di fallimento appena avviata. «Potremo dare più notizie dopo la prima assemblea dei creditori» conclude Lecci, che assieme ai soci avrebbe voluto chiudere «normalmente» saldando i debiti con i soldi degli ultimi libri e della vendita dell'attività. La Libri al Centro, invece, è andata incontro alla stessa sorte della vecchia Melisa.

Anche per quest'ultima la procedura di fallimento è ancora in corso, ma dovrebbe chiudersi entro breve tempo. I dipendenti erano già stati tacitati all'inizio del 2013 in parte da Melisa e in parte facendo capo all'indennità di insolvenza. Si sta ora procedendo al pagamento degli oneri sociali, assicura l'ex direttore Federico Nizzola.