Locarno semiparalizzata dal maltempo, via Vallemaggia resta chiusa

Locarno si risveglia semiparalizzata a causa del maltempo. Il traffico sulle strade è congestionato. Le testimonianze di conducenti in forti difficoltà per raggiungere il loro posto di lavoro dalle valli (e viceversa) non si contano. Un lettore riferisce di averci impiegato un'ora per raggiungere Cavigliano, frazione nel Comune di Terre di Pedemonte, da Locarno-Solduno, passando per Golino (frazione del Comune di Centovalli). Sui media sociali e sui principali portali d'informazione circolano foto e commenti, anche dai toni frustrati, di chi si trova imbottigliato e in attesa di potersi muovere. Automobiliste e automobilisti si districano tra deviazioni, stratagemmi e strade alternative. Ma non è tutto: l'azienda Locarno ente acqua, che si occupa della rete idrica, annuncia pure l'interruzione della fornitura al quartiere Vattagne di Locarno. La frana «di notevoli dimensioni», riporta un comunicato, caduta nella serata di ieri, martedì attorno alle 18, ha infatti causato «gravi danni a una condotta» oltre che aver colpito un furgone che stava circolando in quel momento. Il conducente pare non abbia riportato ferite serie, anche per il fatto che avrebbe raggiunto in autonomia il pronto soccorso. Le conseguenze non finiscono qui, perché nemmeno la Centovallina è stata risparmiata dai disagi e sembrerebbe che la linea rischi la chiusura fino a venerdì.
Sempre secondo quanto riporta Rescue Media, sono riprese all’alba di oggi, mercoledì, le operazioni di ripristino in via Vallemaggia a Locarno-Solduno: gli addetti al servizio di manutenzione stradale sono all’opera per liberare la carreggiata dai detriti e mettere in sicurezza l’area. I lavori di pulizia sono ormai quasi ultimati, mentre proseguono quelli di riparazione delle infrastrutture danneggiate. La riapertura al traffico, tuttavia, non è ancora stata autorizzata. Dopo la valutazione dei geologi, è stato deciso di mantenere chiusa la strada tra Solduno e Ponte Brolla fino a venerdì sera. Lo ha riferito a Ticinonline Giovanni Simona, capo dell'Ufficio cantonale dei servizi di manutenzione stradale.
Intanto, come detto, la rottura di una tubazione ha sospeso l’approvvigionamento idrico nella zona interessata, quella di Ponte Brolla (sempre nel territorio della Città di Locarno). I tecnici sono intervenuti e sono tuttora al lavoro sul luogo del dissesto. Lo smottamento, che si estende per diverse decine di metri, ha reso necessario un doppio intervento, ricorda l'azienda: da un lato, l’attivazione di una rete provvisoria con acqua non potabile – da bollire prima dell’uso – e, dall’altro, la pianificazione del ripristino definitivo della condotta danneggiata.
La Centovallina non è risparmiata dalla frana. Il sito internet www.fartiamo.ch riporta già nella pagina principale un avviso che indica come lo smottamento in zona San Martino abbia distrutto i binari, oltre ad aver causato gravi danni alla strada cantonale. Sul fronte internazionale, i treni della Centovallina circolano regolarmente tra Intragna e Domodossola, mentre il traffico regionale è garantito tra Tegna e Camedo. Per ovviare all’interruzione tra Intragna e Locarno, è stato attivato un servizio sostitutivo di autobus via Golino. Anche la Linea 315 risente della situazione: sono previsti ritardi e possibili soppressioni. Il percorso è stato temporaneamente deviato, con transito anch’esso via Golino.
Le autorità hanno mobilitato tutte le risorse disponibili per affrontare l’emergenza con la massima urgenza. Tuttavia, al momento non è ancora possibile stabilire con precisione quando infrastrutture e servizi potranno essere completamente ristabiliti. La cittadinanza è invitata a seguire gli aggiornamenti sul sito ufficiale www.lea-ti.ch, dove saranno pubblicate le informazioni relative all’avanzamento dei lavori e alle tempistiche previste per la riattivazione della rete idrica.
Problemi anche nel Bellinzonese
Disagi sono stati segnalati anche nel Bellinzonese. L'Azienda Acqua Potabile di Lumino ha comunicato che a causa del maltempo - e, quindi, di problemi alla rete di adduzione -, «l'acqua erogata in tutto il comune» è stata dichiarata «non potabile fino a nuovo avviso». L'utenza è stata invitata a non bere né utilizzare l'acqua corrente per l'igiene orale o in cucina se non dopo averla fatta bollire per almeno 5 minuti, «a condizione che non abbia odori colorazioni anormali».