Locarno, un nuovo quartiere al Lido

Un complesso edilizio da 50 milioni di franchi sorgerà sul terreno sterrato di via Respini - Tra i promotori anche il luganese Angelo Renzetti
Il complesso edilizio prevede quattro edifici agli angoli del terreno e un'ampia zona verde al loro interno
Red. Online
04.03.2015 06:00

Un'ottantina di appartamenti destinati alla vendita, suddivisi in quattro palazzine di altrettanti piani ciascuna che ospiteranno, al pianterreno, un'ampia serie di servizi – un salone di parrucchiere, una farmacia, alcuni commerci e un grande spazio verde – destinati non soltanto agli inquilini ma a tutta la popolazione. E ancora, 160 posteggi sotterranei, anch'essi pensati per tutti i residenti e non solo per i proprietari delle abitazioni. È quanto sorgerà nella zona del Lido di Locarno, sul terreno sterrato all'incrocio tra via Respini e via alla Lanca degli Stornazzi, per anni adibito a posteggio. Una sorta di «quartiere nel quartiere» che andrà a occupare una superficie complessiva di circa undicimila metri quadrati. Proprio qui sono state recentemente posate le «modine», segno che nei prossimi giorni l'Ufficio tecnico comunale provvederà alla pubblicazione della domanda di costruzione: una fase di trenta giorni durante la quale tutti gli interessati potranno consultare il progetto in questione e avanzare, se del caso, eventuali osservazioni. Dopodiché verrà rilasciata la licenza edilizia e i lavori potranno prendere il via.

Promotrice del progetto è la Renes SA di Muralto, società fondata e iscritta nel registro di commercio nel 2005 da un gruppo di imprenditori ticinesi e svizzero tedeschi, tra cui l'amministratore unico Aleardo Gaggioni – titolare della muraltese Fiduciaria Gaggioni – e Angelo Renzetti – proprietario dell'omonimo studio di architettura di Pazzallo nonché presidente del Football Club Lugano. Ed è proprio quest'ultimo che ha dato vita all'ambizioso progetto che prevede un investimento complessivo compreso tra i 40 e i 50 milioni di franchi. «Abbiamo acquistato il terreno dalla Cassa pensioni dello Stato ormai un paio d'anni fa, proprio con l'idea di realizzare un nuovo complesso edilizio – racconta Renzetti, interpellato dal CdT. E da allora abbiamo cercato di sviluppare un'idea che possa integrarsi nella maniera più armoniosa possibile all'interno dell'ambiente in cui verrà edificata. Abbiamo quindi deciso di dar vita a quattro edifici che troveranno spazio agli angoli del terreno, creandouna sorta di corte interna nella quale prenderà forma un ampio spazio verde. Un vero e proprio parco che andrà idealmente a creare una continuità con lo spazio circostante». A livello di tempi, se tutto dovesse andare secondo programma i lavori potrebbero iniziare nel giro di qualche mese per concludersi in due anni circa.