Luci misteriose nel cielo locarnese

LOCARNESE - «Stavo andando a dormire quando ho sentito un forte rumore metallico, incuriosita sono uscita in balcone e ho avuto uno shock: in cielo, sopra il Lago Maggiore, c'erano delle luci posizionate a triangolo, ma nel mezzo non c'era niente».
Sono ancora ben nitide nella mente della nostra interlocutrice le immagini dell'oggetto avvistato nella notte tra giovedì e venerdì. Oggetto di cui non sa indicare con esattezza le dimensioni; quel che sa è che lo stesso si è spostato – «su e giù e a zig-zag» – dirigendosi verso Tenero e Magadino, per poi ritornare a sorvolare i cieli sopra Minusio e Locarno.
Ripresasi dallo shock la donna ha allertato la vicina e ieri mattina ha deciso di segnalare l'avvistamento al Centro ufologico della Svizzera italiana. «Fino ad ora abbiamo ricevuto solo una segnalazione», ha fatto sapere al CdT la presidente Candida Mammoliti. Potrebbe essersi trattato di un drone? «Non è permesso fare volare i droni di notte perché ostacolano il traffico aereo», risponde Mammoliti, aggiungendo che vi possono essere delle eccezioni, autorizzate dalle autorità competenti. «In questo caso specifico – tiene a precisare la nostra interlocutrice – dimensione, rumore e movimento erano ben diversi da quelli di un drone».
Dalla sua fondazione nel 1995 ad oggi, il CUSI ha catalogato circa 600 casi di avvistamenti di oggetti non convenzionali. «Stiamo creando – fa sapere Mammoliti – un archivio generale che si vuole rendere accessibile a titolo informativo».