«Lupo: un problema reale e insostenibile»: centinaia di manifestanti a Bellinzona

«Lupo: un problema reale e insostenibile». Diverse centinaia di persone hanno preso parte, oggi, alla manifestazione «contro le conseguenze del lupo per l’economia alpestre, l’allevamento, il territorio e le comunità».
«Per troppi anni il Consiglio federale e il Governo cantonale hanno sottovalutato il problema e sono stati passivi nella regolazione come nel sostegno, lasciando che il lupo si espandesse, senza agire in modo incisivo per salvaguardare l’allevamento ovino e l’attività alpestre». Presentate a inizio ottobre in conferenza stampa - con tanto di petizione popolare - le rivendicazioni del settore sono state presentate oggi dagli striscioni portati avanti da organizzatori e partecipanti.
Partendo da Largo Elvezia, il corteo - fra trattori, campanacci e qualche animale - ha sfilato per le vie di Bellinzona chiedendo che la voce del mondo agricolo sia ascoltato.
La protesta è stata organizzata dal Gruppo Territorio e Alpeggi (composto da Alleanza Patriziale Ticinese (ALPA), Unione Contadini Ticinesi (UCT), Società Ticinese di Economia Alpestre (STEA), Associazione per la Protezione del Territorio dai Grandi Predatori (APTdaiGP), Federazione ticinese consorzi allevamento caprino e ovino e Federazione Ticinese delle Condotte Veterinarie (FTCV).