Il caso

«Ma il crematorio è stato privatizzato?»

Bellinzona, Massimiliano Ay e Alessandro Lucchini interrogano il Municipio – Dal 1. gennaio scorso la gestione della struttura è passata nelle mani di una società anonima formata da cinque imprese di onoranze funebri
© CdT/Archivio
Alan Del Don
25.03.2024 17:00

«Il Municipio è consapevole che l’esternalizzazione a un’azienda privata di quello che fino alla fine dello scorso anno era un servizio pubblico consiste in una forma di privatizzazione? Premesso che a Preventivo 2024 si parlava solo di “locazione degli spazi” e di “gestione ad interim”, per quale ragione questa decisione che appare ora come definitiva non è stata oggetto di dibattito pubblico e non è passata con un apposito messaggio dal Consiglio comunale?». Massimiliano Ay ed Alessandro Lucchini (Unità di sinistra), in un’interrogazione inoltrata all’Esecutivo di Bellinzona, accendono i riflettori sulla gestione del crematorio comunale; fino al 31 dicembre scorso se ne occupava il Settore Opere pubbliche, ora la Crematorio SA Bellinzona e Valli, società composta da cinque imprese di pompe funebri (presidente è Igor Bruschi di Giubiasco). «Il Comune vi partecipa? Se sì, in quale forma, con quali rappresentanti e con quale capitale? Se no, per quale motivo? Chi l’ha deciso? Come viene regolata la relazione fra il Comune e la SA: a quanto ammonta l’affitto? È prevista una futura vendita degli spazi comunali? Se sì, a che prezzo? Si tratta di una gestione ad interim o è una scelta definitiva?», domandano.

I numerosi interrogativi

Ay e Lucchini si concentrano poi sulla costituzione della SA. La data di riservazione del dominio crematoriobellinzonaevalli.ch è il 10 gennaio 2024, mentre quella degli statuti della SA è il 15 gennaio: «La data di iscrizione a Registro di commercio è il 22 gennaio. Eppure stando al sito Internet risulta che tale ditta gestisca il nostro crematorio dal 1. gennaio 2024. È prassi normale che il Comune affidi la gestione di una sua proprietà a una società anonima privata non ancora iscritta, a quel momento, a Registro di commercio? Quale concorso pubblico è stato aperto per la concessione della gestione del crematorio comunale?».

La consapevolezza

I due consiglieri comunali, inoltre, ricordano che sempre stando al Preventivo si parlava di una modifica del Regolamento dei cimiteri e del crematorio comunali. «L’articolo 6 dello stesso affida infatti al Municipio “la gestione, sorveglianza e manutenzione di tutte le strutture funerarie” pur concedendo di “avvalersi della collaborazione di ditte esterne”. In che termini l’avvalersi della collaborazione di ditte esterne permette di cedere completamente a ditte esterne la gestione del crematorio comunale?». C’è la consapevolezza che la gestione di un crematorio comporta costi ingenti - precisano Ay e Lucchini - e che la sostituzione del forno giunto a fine vita sia molto onerosa, «tuttavia è vero che la domanda in questo particolare e delicato ambito è in crescita: di fronte all’incremento del numero di cremazioni per quale motivo il Comune non ha voluto mantenere al suo interno questo settore? Quali sono le dettagliate valutazioni di mercato che suffragano questa decisione?». Si tratta, insomma, di un servizio pubblico che funziona e che «produce persino utili». Infine i consiglieri comunali dell’Unità di sinistra pongono un’ultima domanda: «Con il passaggio di gestione dal Municipio alla Crematorio SA Bellinzona e Valli che cosa cambia concretamente per il cittadino-utente del crematorio comunale di Bellinzona? E cosa cambia concretamente per gli operai comunali che vi lavoravano?».

Chi ne fa parte

Della Crematorio SA Bellinzona e Valli, con sede in città, in via Arnaldo Bolla, fanno parte cinque onoranze funebri della nostra regione (quattro del Bellinzonese ed una della Leventina). Lo scopo della società, leggiamo sul Registro di commercio, è «la costruzione e la gestione di centri e forni crematori in proprietà e/o in affitto». Il capitale nominale è di 120 mila franchi, ossia 120 azioni nominative da mille franchi. La società anonima è stata costituita il 15 gennaio scorso.