Maxi-progetto edilizio a Bellinzona

Artisa Immobiliare intende costruire undici palazzine per 268 appartamenti alla Gerretta
Il progetto realizzato da un team multidisciplinare prevede l’inserimento di una piazza e di un parco pubblici. L'investimento è stimato in almeno 100 milioni di franchi. (Immagine Artisa)
Simone Berti
27.06.2015 05:00

BELLINZONA - In un periodo già caratterizzato dal fervore edilizio, per il Bellinzonese e in particolare la città spunta un nuovo importante progetto. Nel quartiere della Gerretta la società Artisa Immobiliare SA che fa capo all'imprenditore Stefano Artioli intende costruire undici nuove palazzine. Sorgeranno su una superficie complessiva di 25.000 metri nei pressi della chiesa del Sacro Cuore. Complessivamente – secondo il progetto denominato «Parco Gerretta» realizzato da un team di professionisti di tutta la Svizzera – è prevista la realizzazione di 268 appartamenti con dimensioni varianti da 2,5 a 4,5 locali. Di questi, 208 saranno destinati all'affitto e 60 alla vendita. Prevista anche un'area commerciale di 1.000 metri quadrati per piccole attività di quartiere e alcuni spazi aperti al pubblico: una piazza e un parco. Quest'ultimo dovrebbe essere completato nel corso della prima fase di edificazione, mentre nella seconda toccherà alla piazza ornata da un viale alberato e solo successivamente sarà la volta degli ultimi cinque edifici. Una delle firme principali del progetto è quella dell'architetto Dario Franchini.

«Un'iniziativa di qualità»

«L'intenzione è di offrire un nuovo tessuto sociale e un quartiere aperto a tutti – ci hanno spiegato i promotori – Un progetto insomma senza barriere, muri o reti». Nessuna indicazione, per contro, sull'ammontare dell'investimento. Secondo le nostre stime dovremmo essere intorno ai 100 milioni di franchi, di cui presumibilmente circa un quarto per l'acquisto dei terreni. Gli stessi saranno rilevati da Artisa Immobiliare esercitando il diritto di compera. In vista della imminente pubblicazione della domanda di costruzione, le modine sono state posate ieri suscitando la curiosità del vicinato per la vastità dell'area interessata. Ma i responsabili, come hanno già spiegato al Municipio, promettono la realizzazione di un quartiere di qualità. Qualità di vita ma anche in ottica ambientale. Secondo quanto tengono a sottolineare i promotori gli standard energetici saranno elevati. C'è pure la volontà di stringere l'occhio alla mobilità lenta, favorendo l'utilizzo dei mezzi pubblici e delle bici.

I quesiti sulla sostenibilità

Alla luce di questo nuovo progetto sorge ora spontaneo un quesito. In un momento già caratterizzato da una frenetica attività edilizia nella regione, esiste una domanda tanto elevata da giustificare un progetto simile? «I risultati delle nostre analisi hanno confermato la bontà del progetto e il reale fabbisogno futuro di questo numero di abitazioni», risponde Artisa Immobiliare SA. Il riferimento è all'indagine specifica effettuata dalla società Wüest & Partners, primo istituto nazionale di analisi in campo immobiliare, che ha studiato l'equilibrio tra domanda e offerta in relazione al futuro «Parco Gerretta». Giungendo appunto alla conclusione che l'idea è sostenibile, anche considerando la rivoluzione che potrebbe scaturire dall'inaugurazione del nuovo tunnel di base del San Gottardo.