Naturalizzazione annullata a padre e figli

Dopo una battaglia legale durata cinque anni e ben due ricorsi al Tribunale federale (TF), l’amaro verdetto: l’annullamento della naturalizzazione agevolata del padre, un cinquantunenne nigeriano, e dei suoi tre figli.
La vicenda ha inizio dodici anni fa: nel 2010 l’Ufficio federale della migrazione (ora Segreteria di Stato della migrazione, SEM) aveva accordato il passaporto svizzero all’uomo, sposatosi nel 2003 con una cittadina elvetica.
Nel 2012, però, la Pretura di Lugano pronuncia una sentenza di divorzio. E per l’uomo iniziano i guai: nel febbraio 2014 la SEM avvia un procedimento per l’annullamento della naturalizzazione agevolata. Dalla pratica di divorzio emerge infatti che già dal maggio 2010 la coppia viveva separata. Insomma, la vita coniugale dei due è tutt’altro che stabile, come invece dichiarato solo un anno prima dalla donna, salvo poi ritrattare tutto in un secondo momento. Arriviamo quindi al febbraio 2018, anno in cui la SEM decide di revocare la cittadinanza svizzera all’ex marito e ai tre figli, avuti tra il 2014 e il 2017 con una cittadina nigeriana con cui si è risposato. La decisione è confermata dal Tribunale amministrativo federale (TAF) il 2 settembre 2020.
Uno spiraglio si apre il 21 dicembre 2021, quando il Tribunale federale accoglie parzialmente il ricorso dell’uomo, patrocinato dall’avvocato Yasar Ravi, annullando la revoca del passaporto dei figli. Questo perché, ha argomentato l’Alta Corte, l’istanza inferiore – cui è stato rinviato l’incarto – non ha accertato la situazione dei tre ragazzi, che avrebbero potuto ritrovarsi apolidi. Il 3 maggio scorso il TAF riconferma il suo giudizio, sostenendo che i ragazzi «sono cittadini nigeriani per nascita, per cui l’annullamento della cittadinanza svizzera non li rende apolidi».
Una conclusione condivisa anche dal TF, che lo scorso 15 dicembre respinge infine il ricorso della famiglia. I giudici di Mon Repos rilevano, traducendo dall’inglese la disposizione, «che secondo la Costituzione nigeriana, è cittadino nigeriano per nascita ogni persona nata fuori della Nigeria, di cui entrambi i genitori sono cittadini nigeriani».