Lugano

Nell'armadio delle signore luganesi 9.000 franchi per la Casa delle Donne

Importante donazione delle Soroptimist di Lugano per l'associazione di sostegno alle donne vittime di violenza in occasione degli Orange Days
© Maria Antonietta Sefrin
Mattia Sacchi
30.11.2023 06:00

Regalo di Natale anticipato per la Casa delle Donne. L’associazione che offre protezione, accoglienza e sostegno in un ambiente protetto alle donne che vivono situazioni di grave disagio sociale, violenza fisica e psicologica ha infatti ricevuto 9'000 franchi dalle Soroptimist di Lugano, consegnati nel corso della serata celebrativa degli Orange Days che si è svolta martedì sera all’hotel De La Paix. Il club di servizio al femminile aveva raccolto parte della somma devoluta con la vendita, presso la Marco Lucchetti Art Gallery, di vestiti e accessori firmati provenienti dagli armadi delle signore luganesi. «È stato un modo di raccogliere fondi e al contempo dare una seconda vita a oggetti di valore – commenta spiega Maria Antonietta Mastroddi, membro di comitato di Soroptimist Lugano nonché responsabile del progetto -. Un’esperienza bellissima che ha mostrato la generosità delle donne ticinesi e sublimato il concetto di sorellanza, al di là della mera retorica».

© Maria Antonietta Sefrin
© Maria Antonietta Sefrin

Parte della somma devoluta dalle Soroptimist, circa 4'500 franchi, saranno destinati alla copertura di 180 ore di babysitteraggio per le madri che hanno i propri figli nella struttura. «Molte di loro hanno difficoltà a muoversi per andare dall’avvocato, piuttosto che per cercare lavoro – spiega Patrizia Riboldi, presidente della sezione luganese del club di servizio -. Vogliamo contribuire alla loro ricerca della loro indipendenza e libertà, con la consapevolezza che i loro bambini sono affidati a personale specializzato». «Inoltre – prosegue Riboldi – vogliamo ringraziare Dario Gabella e la Smart Gorla Services SA per l’importante contributo versato, che servirà a fornire materiale alla Casa delle Donne, una realtà che abbiamo avuto modo di apprezzare per la serietà e professionalità con cui si impegnano a supportare le donne in difficoltà, dando loro speranza per il futuro».

© Maria Antonietta Sefrin
© Maria Antonietta Sefrin

Durante la cerimonia, alla quale hanno partecipato un centinaio di persone, è stato proposto Come Sorelle (storie di ordinario dolore), commovente spettacolo teatrale scritto e diretto da Monique Mazreku, oltre all’esposizione di Respectful Boundaries, installazioni interattive dell’artista Francesca Sanfilippo sul tema del consenso e delle molestie.

© Maria Antonietta Sefrin
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