Neurochirurgo denunciato, emerge una quinta segnalazione

GRAVESANO - Una paziente del Luganese si è rivolta in settimana alla Procura per un intervento subito dal neurochirurgo dell’Ars Medica, denunciato qualche settimana fa dal Medico cantonale per il sospetto di «lesioni gravi intenzionali». Secondo quanto rivela l’edizione odierna del «Caffé», la 74enne ha accusato forti dolori dopo l’intervento subito dal medico, al quale ne sono seguiti altri due effettuati al Civico.
La donna ha deciso di segnalare la sua vicenda dopo aver letto gli articoli riguardanti il medico in questione. Ora l’incarto è in mano alla procuratrice Marisa Alfier, che sta analizzando l’intero dossier. Nel frattempo John Noseda, legale del neurochirurgo, ha scritto al domenicale prospettando la possibilità di una denuncia per diffamazione e concorrenza sleale. La stessa cosa era accaduta tre anni fa per il caso dei seni asportati per un errore di identità alla Clinica Sant’Anna.
Il «Caffè» si difende, sottolineando di aver riportato fedelmente il contenuto della denuncia in magistratura del Medico cantonale e dell’ospedale Civico di Lugano. I casi di «falso intervento» segnalati in Procura dal Medico cantonale e del Civico tra febbraio e la seconda metà dello scorso mese di luglio sono quattro (ai quali si è aggiunta ora l’ultimo caso). Segnalazioni scaturite da un attento esame dei casi fatto dagli specialisti del Civico.