Niente tuffi: il Bagno Pubblico, oggi, resta chiuso

Il Bagno Pubblico rimarrà chiuso. Con poche righe, la Città di Bellinzona ha annunciato che il lido cittadino, oggi, non aprirà come di consueto. Il motivo? Il maltempo che, nella notte, si è abbattuto con particolare violenza sulla struttura. Intasando le piscine e, parallelamente, provocando danni al chiosco.
«È la seconda volta che succede nello spazio di pochi mesi» commenta, amareggiato, il municipale Fabio Käppeli. «A vedere le immagini, sembra che un vero e proprio uragano si sia abbattuto sul nostro Bagno Pubblico». E ancora: la chiusura si è resa necessaria «per permettere ai nostri collaboratori di lavorare ai filtri delle piscine, intasati dalle foglie cadute in acqua e infilatesi nelle canaline, per tacere dei rami». Un lavoro, questo, certosino, che «richiede parecchie ore e anche la presenza, fissa, in acqua dei nostri tecnici».
Il bilancio era positivo
Sembra paradossale ritrovarsi alle prese con il maltempo dopo giorni e giorni di canicola o, volendo usare un termine gergale, caldazza. «In effetti lo è» prosegue Käppeli. «Proprio ieri un vostro collega mi chiedeva un bilancio del Bagno, considerando le alte temperature e la mancanza di pioggia. Io, forse, l'ho un po' gufata affermando che il Bagno stava facendo registrare numeri record. I migliori di sempre». Oggi, dunque, le piscine rimarranno chiuse. E, forse, anche domani. «L'altra volta, in effetti, ad eccezione dei corsi di nuoto avevamo dovuto chiudere il bagno per due giorni. Ci vorrà tempo per sistemare tutto, questo sì. Ma siamo sul pezzo. Di più, ringrazio di cuore tutti i collaboratori che si sono messi subito a disposizione. Altri arriveranno in giornata. La Città ha risposto subito presente e ogni collaboratore ha messo da parte ogni discorso legato all'orario». Il fatto che oggi, il cielo, sembri promettere altra acqua potrebbe rendere meno amara la pillola. «Forse, meno gente avrà voglia di godersi una giornata in piscina» ribadisce Käppeli
La conta dei danni
Käppeli, infine, sottolinea l'ottimo stato del Bagno Pubblico, un bene culturale protetto «che necessita di molta manutenzione ma che, grazie ai nostri interventi puntuali, se la cava egregiamente». Certo, eventi come quello abbattutosi stanotte «sono imprevedibili». A proposito, è già possibile quantificare i danni? Detto delle mancate entrate derivanti dal pubblico, «non credo che l'impianto delle piscine abbia subito gravi conseguenze» sottolinea il municipale. «Penso sia semplicemente otturato. Abbiamo avuto qualche danno al chiosco, un vetro rotto in particolare. Ma nulla di trascendentale, ecco».
