No, l'autosilo non si sta alzando

«L’attuale situazione strutturale non presenta problemi che impongano l’allestimento di strategie d’intervento straordinarie». L’autosilo di piazza del Sole è in perfetto stato, a parte un’infiltrazione d’acqua di poco conto di cui diremo più avanti. Il Municipio di Bellinzona ha ricevuto rassicurazioni direttamente dal Consiglio di amministrazione (in cui la Città è tuttora rappresentata dall’ex vicesindaco Felice Zanetti, stando al Registro di commercio, e detiene il 25% del pacchetto azionario).
E ora - rispondendo ad un’interrogazione di Davide Pedrioli (il Centro) e cofirmatari - rende edotti sia il Legislativo sia, soprattutto, la popolazione e gli utenti della struttura che si trova sotto l’agorà realizzata dal compianto architetto Livio Vacchini a fine anni Novanta. Il parking di tre piani è molto utilizzato da coloro che si recano a fare acquisti nel centro storico e dalle persone che arrivano nella Turrita per partecipare a degli eventi, come è stato il caso di recente con la Festa federale della musica popolare.
I dubbi di inizio anno
Il Centro chiedeva appunto di fare il possibile per salvaguardare l’autosilo «quale misura di sostegno ai commerci». Un auspicio non estemporaneo, ma dettato dai dubbi sollevati ad inizio anno da un’altra interrogazione - quella inoltrata da Matteo Pronzini, Angelica Lepori e Giuseppe Sergi (Verdi-FA-MPS-POP) - secondo la quale la struttura «si starebbe alzando di diversi centimetri». Un allarme subito rientrato alla luce, dapprima, delle spiegazioni del CdA della società anonima e, poi, di quelle dell’Esecutivo.
Municipio che, a distanza di otto mesi, «comprende e condivide che uno scenario ipotetico di gravi difficoltà tecnico-strutturali dell’autosilo porrebbe un’importante sfida non solo alla proprietà, ma pure alla Città in quanto ente pubblico. Come detto, però, le rassicurazioni fornite dal CdA confermano che non vi sono motivi oggi per preconizzare un simile scenario. L’impegno che la Città assume, e che rappresenta ovviamente l’impegno che lo stesso CdA assume da sempre, è quello di monitorare costantemente la struttura e garantirne il corretto piano di manutenzione, perché - per quanto possibile - nessuna situazione insormontabile abbia a insorgere improvvisamente».

«Infiltrazione di poco conto»
La Autosilo Piazza del Sole SA, costituita nell’aprile 1996 e presieduta dall’avvocato Carlo Postizzi, si occupa degli interventi di manutenzione (regolare e straordinaria) alle installazioni. Tra queste ultime, annota l’Esecutivo della capitale, rientrano «la completa sostituzione di quelle tecniche dei lift (realizzata nel 2022) e la sostituzione attualmente in corso degli impianti di accesso, casse automatiche comprese». Nello specifico - in occasione dell’assemblea svoltasi il 13 giugno - il CdA ha spiegato che la costruzione dell’autosilo è stata eseguita «senza particolari problemi geostatici»; che per evitare rischi di spinta idrostatica la struttura è stata comunque ancorata alla roccia sottostante tramite ancoraggi che sono sottoposti a regolare controllo specialistico; e che l’opera è «oggi sana e mantenuta idonea all’uso, nel rispetto delle norme: ciò sarà il caso pure in futuro fino all’eventuale riversione del diritto di superficie».
L’unico problema, allo stato attuale, è rappresentato dall’infiltrazione d’acqua «di portata limitata riscontrata sulla soletta del piano -1 verso la rocca di Castelgrande». La situazione è in ogni modo sotto controllo e si interverrà a breve. Qualora, in prospettiva, dovessero emergere dei gravi problemi strutturali, «la Città agirebbe sia in qualità di grande azionista, sia nel suo ruolo di ente pubblico, che ha quale scopo la difesa e la promozione della vita socioeconomica del suo territorio. Si è inoltre convinti che da parte degli altri azionisti vi sarebbe un’identica assunzione di responsabilità».
Elemento imprescindibile
Dell’autosilo di piazza del Sole la Città non può fare a meno. Lo ha sottolineato il gruppo in Consiglio comunale de il Centro nell’interrogazione e lo ha confermato il Municipio nella risposta: «L’Esecutivo condivide appieno l’importanza della struttura quale elemento imprescindibile - ad oggi - della mobilità veicolare privata da e per il centro storico, così come per il ruolo da esso svolto a sostegno della sua vita sociale e commerciale». Non a caso il Comune è stato fra i promotori dell’opera assieme a Manor, BancaStato e la Suva.