Notte violenta a Lugano: «Ragazzo aggredito in pensilina, picchiato anche mentre era a terra»

(Aggiornato alle 15.25) Dopo quanto accaduto negli scorsi giorni nei pressi della stazione di Cadenazzo, un altro violento pestaggio finisce sotto i riflettori. La notizia è stata anticipata dalla pagina Instagram della Regione, che afferma di aver raccolto diverse testimonianze su un ragazzo «apparentemente molto ubriaco massacrato di botte» da un gruppo di giovani, intorno a mezzanotte in corso Pestalozzi a Lugano, nei pressi della pensilina Botta.

La Polizia cantonale ha confermato un intervento a Lugano, senza fornire ulteriori dettagli. Stando a nostre informazioni, gli agenti sono intervenuti in forze con almeno 6 auto e hanno delimitato le corsie A e B della pensilina con i nastri. Anche il perimetro dall'altro lato della strada, davanti alla banca, è rimasto delimitato per circa un'ora. Le autorità hanno interrogato i presenti nella speranza di ottenere informazioni utili, tuttavia in zona pensilina sono presenti molte videocamere, che probabilmente forniranno dettagli importanti per ricostruire quanto accaduto. Altri testimoni, sulla pagina Instagram della Regione, hanno spiegato che il ragazzo sarebbe stato preso di mira per futili motivi e gli aggressori avrebbero continuato a colpirlo anche quando era finito a terra, privo di sensi.

Anche Tio parla di un attacco particolarmente violento, tanto che la vittima sarebbe caduta a terra sbattendo la testa per i colpi ricevuti. Al momento non è noto quante persone siano coinvolte nel pestaggio e se siano scattate le manette in seguito all'intervento delle autorità. 

Negli scorsi giorni, diversi cittadini luganesi hanno spiegato al CdT di aver notato un aumento dell'aggressività nella movida Luganese. Qualcuno ha pure indicato la pensilina come luogo di aggregazione dei cosiddetti «maranza».