Leventina

Nuovo accordo con l’HCAP, si chiede più chiarezza

Parte del Legislativo di Quinto vuole maggiori informazioni sulla rinnovata convenzione che regola diritti e doveri tra il Comune e la società biancoblù: il Municipio ritira il messaggio, se ne riparlerà a inizio 2022
©CdT/Gabriele Putzu
Simone Berti
21.12.2021 13:25

Mentre sul versante sportivo ad Ambrì l’attualità è occupata da fastidiosi temi sanitari, con la prima squadra biancoblù purtroppo in quarantena, anche sul fronte politico emerge qualche grattacapo. Nonostante la commissione della Gestione avesse dato il proprio ok (salvo un emendamento), dal Legislativo di Quinto riunito ieri sera sono giunte alcune richieste di chiarimento in merito alla nuova convenzione che regola diritti e doveri tra il Comune che ospita l’HCAP e la società hockeystica stessa. Accordi che dovevano essere aggiornati soprattutto a seguito della costruzione del nuovo stadio, alla cui realizzazione l’autorità locale ha contribuito in varie maniere. Un impegno che a mente del Municipio deve proseguire sul fronte logistico, continuando ad assumere il compito di gestire la viabilità verso la pista così come, per fare un altro esempio, sgomberare la neve. Da parte sua il club, come contropartita, a precise condizioni ha offerto prestazioni a livello di marketing (veicolando il nome di Quinto), offerto biglietti per gli incontri e messo a disposizione spazi per le manifestazioni pubbliche. Tutti punti che avevamo già presentato nel dettaglio di recente. Invitando ad approvare il documento, il Municipio aveva spiegato che smettere ora di sostenere l’HCAP sarebbe un autogol, non solo per una ragione di cuore ma pure perché l’indotto socio-economico del disco su ghiaccio a livello locale è innegabile. E ne rimane convinto, così come rimane convinto di aver fornito tutte le informazioni necessarie sull’argomento. A seguito delle richieste di chiarimento manifestate nel corso della seduta ha però deciso di ritirare il messaggio, ritenendo opportuno ragionarci sopra con calma. Non è noto se questo significherà che occorrerà mettere mano alla convenzione (con il necessario coinvolgimento delle parti) oppure che semplicemente si potrà andare avanti con lo stesso documento limitandosi a fornire al Legislativo informazioni più dettagliate: è troppo presto per dirlo. Il Municipio intende dapprima parlare con i consiglieri comunali, nella maniera che verrà decisa dopo le feste.

Ok agli aiuti a Valbianca e Ritom
Il Legislativo ha invece approvato il contributo di 50.000 franchi a favore della Valbianca SA, proprietaria degli impianti di risalita di Pesciüm con qualche difficoltà finanziaria a cui ha messo una pezza anche il Comune di Airolo con 200.000 franchi (anche a causa della pandemia, le perdite accumulate negli ultimi anni hanno raggiunto 1,6 milioni di franchi, superando la metà del capitale azionario, ciò che senza una nuova iniezione di liquidità avrebbe potuto condurre all’avvio della procedura di fallimento). Ok pure ai 150.000 franchi a favore della Funicolare Ritom SA, di cui Quinto è azionista per il 54,7%. Si tratta di un contributo al progetto di rilancio della regione Ritom-Piora. Con un investimento complessivo di 9,18 milioni di franchi entro il 2025 sono previsti il rinnovo della funicolare, la costruzione di un ponte tibetano lungo 413 metri e a 160 metri di altezza sopra il riale Foss, una nuova segnaletica e un sito web, un infopoint. Il Consiglio comunale di Quinto ha approvato pure il Preventivo 2022 che stima un disavanzo di 10.780 franchi con moltiplicatore d’imposta al 95%.