Locarno

Piazza Grande divisa in due dalle auto

Favorevoli e contrari alla mozione interpartitica che chiede di ripristinare circolazione e posteggi provvisori – Bruno Buzzini: «Presto in arrivo lo studio di fattibilità per l’ampliamento dell’autosilo di Largo Zorzi»
Piazza Grande nel 2006, un anno prima della sua pedonalizzazione. (Foto Archivio CdT)
Mauro Giacometti
Mauro GiacomettieNadia Lischer
22.06.2019 06:00

LOCARNO – Ritorno delle auto in piazza Grande? La proposta spacca in due il salotto cittadino e anche gli utenti online. A dodici anni dalla pedonalizzazione, a Locarno si riaccende il dibattito sulla necessità o meno di ripristinare l’accesso veicolare e i posteggi in centro. Stalli in numero limitato per soste di breve durata quando non ci sono eventi e a titolo provvisorio, finché non verrà ampliato l’autosilo di Largo Zorzi. Così come richiesto da sedici consiglieri comunali attraverso una mozione con lo scopo di «favorire le attività commerciali e la vivibilità del centro cittadino». La proposta, come detto, non raccoglie l’unanimità tra automobilisti, residenti, ristoratori e negozianti, così come emerso da un giro d’orizzonte fatto ieri dal Corriere del Ticino.

Fermo restando che «a breve dovrebbe essere pronto lo studio di fattibilità per l’estensione dell’autosilo di Largo Zorzi, che prevede un centinaio di posti auto in più e un’uscita più vicina a piazza Grande», premette il capodicastero Ambiente e territorio Bruno Buzzini, «a titolo personale sono favorevole a ripristinare l’accesso veicolare in certi periodi ‘di magra’». «Darebbe più vita al centro», ci dice un automobilista che abbiamo interpellato proprio mentre cercava posteggio nei pressi dell’ufficio postale (dove peraltro in questi giorni diversi parcheggi pubblici sono stati soppressi per permettere l’installazione delle strutture festivaliere). «Anch’io sarei d’accordo – gli fa eco un uomo –, perché i commercianti ora sono penalizzati e poi, a lasciarla così com’è, piazza Grande è orrenda». Premettendo che «se si va a fare la spesa con l’auto, si va in altri posti», una signora ritiene che sia più che altro necessario rendere il cuore cittadino un posto più vivibile e accogliente. «Credo che la proposta sia assolutamente da approfondire – commenta un residente nelle vicinanze –, perché durante la bassa stagione, allo stato attuale, la piazza rimane desolatamente vuota. Tanto vale, quindi, permettere ai clienti di avvicinarsi maggiormente ai commerci, che di sicuro potrebbero approfittare dell’iniziativa».

Piazza Grande senz’auto. (Foto Archivio CdT)
Piazza Grande senz’auto. (Foto Archivio CdT)

«Già da prima che chiudessero al traffico piazza Grande sostengo che è stato un errore», sottolinea Angelo Caroppo, gerente del ristorante Portico. «Non permettere di parcheggiarvi – aggiunge – ci toglie molta clientela, non solo a noi esercenti ma anche ai negozi. E poi da allora (ndr, dal 2007) non è stato fatto nulla per riqualificare il salotto cittadino. Riaprire il passaggio e il parcheggio, anche solo durante la bassa stagione, riporterebbe molti turisti e anche la gente del posto a rioccupare il centro». Dello stesso avviso il proprietario di Music Soldini: «Per noi locarnesi è veramente uno strazio la piazza deserta. I negozi, poi, sono tutti in difficoltà con la concorrenza online e i centri commerciali, dove si trovano tutti i parcheggi che servono e perlopiù gratuiti. Anche per i locarnesi e per chi viene in città dalle valli trovare un parcheggio è un’impresa, con quello che costano peraltro. Siamo una piccola città turistica, non una metropoli. Bisogna facilitare gli ospiti e chi vive e lavora a Locarno, invece chiudiamo a tutti la porta in faccia. L’autosilo di Largo Zorzi più capiente? Ci vorrà almeno un decennio e nel frattempo chiuderanno altri negozi e anche bar e ristoranti». Secondo un signore, che abbiamo interpellato mentre era in sosta temporanea, «non è quell’introito che giustifica il parcheggio, io lascerei piazza Grande ancora libera». La vedono diversamente una donna anziana e suo figlio che abbiamo incontrato mentre si trovavano fermi davanti a un negozio, in doppia fila: «Noi la troviamo una proposta giusta, visto e considerato che facciamo sempre fatica a trovare un posteggio; bisognerebbe offrire soluzioni e non creare ostacoli». La mozione raccoglie il favore anche del gerente del bar Verbano: «So che sarebbe in controtendenza rispetto all’andamento generale dei centri storici, dove le auto vengono penalizzate, ma non sarebbe una brutta idea riportare la circolazione e i parcheggi in piazza Grande, soprattutto nel periodo invernale. Anche perché occorreranno ancora diversi anni per la sistemazione della stessa e la realizzazione di altri parcheggi. Bisognerebbe anche sistemare il selciato, che è piuttosto impraticabile». Tra i locarnesi interpellati ieri dal CdT c’è però chi ritiene che avere in piazza delle automobili posteggiate «non sarebbe esteticamente bello». E chi, nella proposta dei consiglieri comunali ci vede, sia aspetti positivi, sia negativi: «Penso che sia un buon discorso per i commercianti, ma anche che ci sono troppe auto in circolazione», rileva un uomo in attesa di trovare un parcheggio proprio dietro la piazza. «Per mettere a disposizione dieci posteggi in più – aggiunge –, allora tanto vale non realizzarli, senza considerare il traffico che si creerebbe durante la ricerca di uno stallo». Infine, un residente in centro ritiene che «un eventuale ritorno dei posteggi in piazza, seppur temporaneo, sia anacronistico. La crisi dei commerci va ricercata più in profondità. A partire forse dai prezzi delle boutique, sui quali gli affitti di certo incidono molto. Anche i proprietari, dunque, dovrebbero fare un esame di coscienza».

Vox populi: cosa pensa la gente

«È una proposta che vedo di buon occhio; credo darebbe più vita al centro, che in alcuni periodi, quando non ci sono eventi, è vuoto»

«Non sono d’accordo, la piazza deve rimanere così. A volte potrà essere desolata, ma non è con le macchine che le si dà vita»

«Penso che una parte di piazza Grande potrebbe ospitare dei parcheggi, mentre una parte dovrebbe restare zona pedonale»

«Durante la bassa stagione, allo stato attuale, la piazza rimane vuota. Tanto vale, quindi, permettere ai clienti di avvicinarsi ai commerci»