Pink Panthers protagoniste anche di spettacolari evasioni

Due membri della banda balcanica erano scappati da due prigioni della Svizzera francese nel 2013 - In un caso erano stati sparati colpi di Kalashnikov
In un caso durante l'evasione erano stati usati Ak 47
Chiara Nacaroglu
19.02.2018 17:32

LUGANO - Con il fermo oggi di quattro malviventi balcanici legati alla banda delle Pink Panthers si torna a parlare degli ex militari provenienti dalla ex-Jugoslavia. Della banda balcanica si era parlato molto in Svizzera nel 2013 a causa di due spettacolari evasioni che avevano visto protagonisti proprio due membri della banda. A maggio di cinque anni fa risale la fuga dal penitenziario di Bois-Mermet, a Losanna, di cinque detenuti tra cui figura anche un presunto membro delle "Pantere". Si tratta di un serbo di 45 anni "i cui metodi violenti" era stato rivelato allora, "sono conosciuti nel mondo intero". Solo due mesi più tardi, nel luglio luglio 2013, era stata la volta dell'evasione - con tanto di sparatoria a colpi di Kalashnikov AK47 - di un altro membro delle Pink Panther, il bosniaco Milan Poparic, fuggito insieme al noto rapinatore altovallesano Adrian Albrecht dal carcere di Orbe, nel Nord vodese.