Progetto modello per affittare ai turisti case nei nuclei delle Tre Vall

FAIDO- Prima di presentare il progetto modello per Leventina e valle di Blenio (estendibile a tutto l'alto Ticino) è bene precisare che cosa non è, come ha sottolineato ieri a Faido Raffaele De Rosa direttore dell'Ente regionale per lo sviluppo di Bellinzonese e Tre Valli (ERSBV), autore dello studio assieme a Daisy Albertella. Non è un progetto per i rustici: si limita infatti a considerare gli immobili situati in zona edificabile. Non è nemmeno e non sarà neppure in futuro un'agenzia immobiliare orientata all'affitto turistico: anche un servizio e un personale ridotti al minimo produrrebbero immediatamente disavanzi che ne minerebbero la sopravvivenza già a breve termine. È invece un modello che va oltre la volontà di «riscaldare letti freddi» come ha detto Filippo Gianoni presidente dell'ERSBV, serve per «dare una scossa al sistema» ha affermato Stefano Rizzi direttore della Divisione cantonale dell'economia, quel sistema che secondo Thomas Egger direttore del Gruppo svizzero per le regioni di montagna, ha recentemente subito «due shock esterni», riferendosi alle leggi sugli immobili turistici e sulla pianificazione delle aree edificabili. E proprio questa caratteristica rende il progetto modello particolarmente interessante per il sindaco di Faido Roland David che vede due opportunità: l'occupazione di immobili che lo spopolamento delle valli ha svuotato e la possibiltà che un certo numero di turisti col tempo si trasformi in residente. Accade già con i pensionati ma è un fenomeno che si vuole incrementare ed estendere alle giovani famiglie, visto che grazie appunto al turismo la media Leventina offre servizi di qualità, lontano dal sovraffollamento dei fondovalle.