«Questa crisi è peggio di quella del COVID»

A causa del conflitto in Ucraina, il costo del carburante aumenta di giorno in giorno e il settore degli autotrasportatori rischia di pagare un prezzo molto alto. Il CdT ha dedicato un approfondimento al riguardo, intitolato «La fiammata del carburante». «Pensavamo di aver vissuto il peggio con la crisi causata dal coronavirus, ma questa è peggio perché è più repentina» spiega  Danilo Cau, titolare dell'omonima ditta di trasporti. Nel giro di pochi giorni, infatti, il prezzo del carburante è schizzato alle stelle, mettendo a dura prova soprattutto gli autotrasportatori impegnati nelle lunghe tratte. Più chilometri si macinano e più benzina si consuma, volendo farla breve.

E non sembra finire qui, anzi: c’è chi teme che il prezzo potrebbe superare addirittura i 3 franchi al litro. Una vera e propria escalation che sta mettendo a dura prova l’attività del titolare della ditta di trasporti di Riazzino. E con la sua, quella di tutta la categoria, che ora chiede a Berna di congelare subito tutti i dazi sul carburante. «Alla fine – chiosa Cau – il grosso del prezzo è determinato dalle imposte».