Castagnola

Riva Bianca avrà uno spazio per moto e biciclette

La Città di Lugano vuole realizzare degli stalli pubblici all’imbocco del sentiero di Gandria – Il Cantone ha recentemente approvato la relativa variante di Piano regolatore – Verranno disboscati 91 metri quadrati di terreno
© CdT/Chiara Zocchetti
Nico Nonella
28.03.2024 18:30

Negli scorsi anni fa il restyling era toccato al posteggio per le automobili, ora è il turno di motocicli e biciclette avere degli stalli dedicati. Siamo in Riva Bianca a Castagnola, l’ultimo spiazzo sul quale turisti e non possono lasciare l’auto prima di incamminarsi verso il sentiero di Gandria. Qui, pochi metri dopo l’inizi del sentiero stesso, la Città di Lugano ha individuato una zona da adibire a posteggi pubblici per cicli e motocicli.

Un progetto che ha recentemente compiuto un deciso passo in avanti con l’approvazione, da parte del Cantone, della relativa variante di Pino regolatore. All’atto pratico, da Bellinzona è arrivato il via libera al disboscamento di 91 metri quadrati, a patto che il futuro posteggio «tenga in considerazione i valori paesaggistici presenti». In particolare, «il muro di sostegno che delimita a monte il sentiero di Gandria dovrà essere preservato nel suo aspetto attuale e non dovrà essere sormontato da cordoli in cemento, bensì rivestito in pietra naturale». Inoltre, a compensazione del disboscamento, il Comune dovrà provvedere al rimboschimento di 148 metri quadrati di terreno non interessati dal progetto con la messa a dimora «di specie stanziali arboree e arbustive». Andranno infine verificate le opere di premunizione esistenti (per esempio, le reti paramasso) e, in caso di necessità, le stesse dovranno esser adeguate o sostituite in modo da garantire «un rischio accettabile per gli utenti del nuovo posteggio». Una volta cresciuta in giudicato la decisione del Governo, la Città potrà procedere con il dissodamento del terreno.

Quel sorpasso di spesa

Qualche anno fa, come detto, sempre nel comparto Riva Bianca era stato sistemato l’esistente posteggio per le automobili, costruito negli anni Sessanta dall’allora Comune di Castagnola. Non senza qualche polemica politica: nel dicembre del 2021 la Commissione della gestione aveva accolto con «apprensione e circospezione» un sorpasso di spesa di 600 mila franchi. La prima richiesta di credito, approvata nel 2019, ammontava a 2,2 milioni ma il progetto aveva dovuto essere modificato per motivi paesaggistici e tecnici. Inoltre, i limiti dell’opera erano stati estesi, per sistemazioni varie, lungo la via Cortivo, la stradina di accesso alla Villa Heleneum e il sentiero di Gandria. In ogni caso, la Gestione aveva apprezzato lo sforzo del Municipio per evitare che situazioni del genere si ripetano in futuro.

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