La risposta

Salari dei ticinesi online e accessibili: coinvolto un solo account

Da noi contattato, l'Istituto delle assicurazioni sociali spiega che, per errore, all'azienda in questione è stato assegnato un diritto di accesso più esteso del dovuto – «Le verifiche hanno permesso di escludere la presenza di un attacco informatico, si è trattato di un caso unico»
©Chiara Zocchetti
Marcello Pelizzari
06.08.2025 17:45

Che cosa è successo, oggi, al portale AVSeasy? I dati sensibili dei dipendenti delle aziende ticinesi, dunque, sono stati involontariamente resi accessibili a chi, quei dati, non avrebbe dovuto vederli? Soprattutto, oltre all'azienda che ha segnalato il bug anche altri account hanno potuto vedere «tutto»? 

Da noi contattato, l'Istituto delle assicurazioni sociali ha spiegato che, a seguito di una segnalazione, «il Ministero pubblico ha informato oggi l’Istituto delle assicurazioni sociali in merito a un problema di protezione dei dati sul portale AVSeasy. La verifica immediatamente attivata in seno allo IAS ha potuto appurare che un unico utente ha avuto accesso a dati non autorizzati». Di conseguenza, sono stati prontamente attuati i controlli da parte dello IAS «e dell'azienda di riferimento per i programmi informatici». E ancora: «Sono stati verificati i diritti di accesso della ditta segnalatrice ed è emerso che all'utente era stato assegnato per errore un diritto di accesso più esteso del dovuto. È stato quindi subito revocato e parallelamente si è proceduto a verificare che il caso fosse circoscritto».

Tutto è bene quel che finisce bene, insomma. Soprattutto, «le verifiche hanno permesso di escludere la presenza di un attacco informatico. Si è trattato di un caso unico». O, se preferite, di un errore. Per giunta su un unico utente. «La piattaforma AVSeasy è in uso da anni a livello nazionale e, fino a oggi, non sono mai stati riscontrati problemi legati alla sicurezza del dato. Lo IAS si riserva in ogni caso di valutare, d’intesa con l’azienda di riferimento per i programmi informatici, eventuali strumenti di verifica interna per ridurre ulteriormente i rischi».