Si allunga il cantiere in via Campo Sportivo, ma «poteva andare peggio»

Non è passata inosservata la modifica della data di fine lavori di via Campo Sportivo a Mendrisio. Il cartello da cantiere che capeggia ormai da due anni alla rotonda tra la Coop e lo stadio comunale recita adesso 30 novembre e non più 30 agosto. C’è un po’ di ritardo sulla tabella di marcia, quindi. In realtà, questo ritardo poteva essere ben più lungo, ovvero di nove mesi. Un lasso di tempo che i tecnici sono riusciti ad accorciare sovrapponendo varie fasi di cantiere. In ogni caso, i motivi del ritardo sono diversi, alcuni più impattanti di altri: le intense piogge che questa estate hanno colpito il Mendrisiotto (in parte hanno compromesso alcuni scavi che si sono inzuppati d’acqua), il cedimento dell’asfalto che aveva causato un «buco» nella carreggiata l’anno scorso e infine delle lavorazioni supplementari, come la posa di un tracciato di tubazioni di teleriscaldamento che prima non c’era. Ah, ultima cosa. Via Campo Sportivo riaprirà alla circolazione a fine novembre, vero, ma verrà chiusa nuovamente la prossima primavera per posare l’asfalto fonoassorbente. Mentre a fine settembre è da prevedere la chiusura di via Franchini per quattro notti.
Posato il teleriscaldamento
«Mettendo insieme tutto quello che è successo e i lavori che abbiamo fatto avremmo dovuto avere quasi nove mesi di cantiere in più». Il direttore dell’Ufficio tecnico della Città, Michele Raggi, ci ha spiegato che sono riusciti a ridurre sensibilmente le tempistiche, quindi da nove mesi a un «leggero ritardo» di qualche mese, «riuscendo ad avviare una nuova fase di cantiere sovrapponendola a quella successiva». In buona sostanza i tecnici hanno forzato la mano soprattutto per la posa, «molto complessa», delle tubazioni di teleriscaldamento. «Lo scavo era aperto, quindi abbiamo colto l’occasione per posare all’incrocio con Banchette (al semaforo, per intenderci) le tubazioni di teleriscaldamento. Da anni Comune e Cantone stanno discutendo di mettere in piedi un nuova società di teleriscaldamento, unitamente a Teris SA che si occuperà della progettazione. Loro, però, allacciano gli edifici principali cantonali, adesso invece c’è anche un tracciato definito a salire da via Maspoli che attraversa Banchette e procede in direzione di Mendrisio. Ed è proprio in base a questo tracciato definitivo che abbiamo forzato la mano riducendo le tempistiche». In aggiunta, il Cantone «ci ha anche chiesto di rifare il marciapiede salendo verso lo stadio».