Si apre un nuovo capitolo per la Casa dei Landfogti

Se non ci saranno intoppi, tra qualche anno l’amministrazione comunale di Monteceneri potrà iniziare a riempire gli scatoloni e traslocare accanto alla ultracentenaria Casa dei Landfogti. Una discussione, quella attorno alla collocazione della casa comunale, che va avanti da parecchio tempo e a cui il progetto vincitore del concorso per il nuovo centro civico e culturale di Monteceneri ha messo definitivamente un punto. Si chiama «Fenice» (Studio Wespi de Meuron Romeo architetti SA) ed è stato raccomandato dalla giuria del concorso di progettazione (presieduta dall’architetto Cristiana Guerra) perché ha saputo coniugare il vecchio – rappresentato dalla corte e dagli stabili protetti quali bene culturale – e il nuovo con la costruzione che ospiterà il centro civico. In buona sostanza, il comparto di Casa dei Landfogti diventerà un luogo di incontro e il cuore della vita sociale e culturale di Monteceneri. Secondo il cronoprogramma, il cantiere potrebbe iniziare nei primi mesi del 2027, mentre l’inaugurazione nel 2030, in concomitanza con il ventesimo compleanno del Comune.
Comune dormitorio? Non più
Il progetto vincitore è stato presentato al Consiglio comunale di Monteceneri nella seduta di questa sera (tutti i progetti saranno esposti dal 14 al 24 gennaio al centro diurno di Rivera). Con il concorso di progettazione, la Fondazione e il Municipio di Monteceneri avevano cercato delle proposte per far diventare la Casa dei Landfogti «il centro del territorio e un luogo di identità dove condividere spazi e momenti di comunità che contribuiscano ad evitare il rischio (oggi già una tendenza) che Monteceneri sia solo un "Comune dormitorio"», spiega la Fondazione nella nota stampa di presentazione del progetto vincitore. Per questo motivo, nella nuova Casa dei Landfogti troveranno sede gli uffici dell'amministrazione comunale, con il Municipio e il Consiglio comunale, e un centro culturale.
La corte verrà estesa
Il concorso – a cui hanno partecipato 29 gruppi interdisciplinari – per dare vita al nuovo centro civico e culturale di Monteceneri sul comparto di Casa dei Landfogti è stato promosso, d’intesa con il Municipio, dall’omonima Fondazione voluta dal Consiglio comunale ed è stato finanziato grazie alla generosa donazione dell’avvocato Luciano Cattaneo. Nel progetto «Fenice», la corte «viene estesa fino al nuovo edificio, mediante la demolizione del muro a meridione, che risale agli anni Sessanta. Il progetto propone una sorta di ulteriore cinta che rafforza il complesso della Casa dei Landfogti, situato all’interno di un contesto piuttosto anonimo. Lo spazio interno della corte viene schermato dal rumore della strada cantonale mediante l’accostamento di un nuovo volume massiccio di pietra e vetro, arretrato rispetto al bene tutelato».