Castione

«Siamo tutti profondamente scossi»

L'incidente capitato oggi a un bimbo di 7 anni ha sconvolto il paese, spiega il sindaco di Arbedo-Castione Luigi Decarli — Alla drammatica scena avrebbe assistito anche il fratello maggiore del piccolo — Non è stato richiesto l'intervento di specialisti per il sostegno psicologico
© CdT/Chiara Zocchetti
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Red. OnlineeRed. Bellinzona
27.11.2025 17:26

«Siamo naturalmente tutti ancora molto scossi per l’accaduto». Il sindaco di Arbedo-Castione Luigi Decarli, da noi raggiunto, è a sua volta scioccato per l’incidente capitato oggi ad un bambino di 7 anni, caduto con il suo monopattino. Il piccolo ha riportato gravi ferite e rischia la vita. Una notizia che ha sconvolto il paese. «L’ho saputo dal direttore delle Elementari. Ora siamo tutti in attesa nella speranza di ricevere qualche aggiornamento positivo sulle sue condizioni di salute».

«Non c'erano macchine»

Il bimbo si stava recando a scuola alle 13.30, di rientro dalla pausa pranzo, quando è caduto a pochi passi dalla sede. Secondo nostre informazioni, in quel momento il bambino si trovava in compagnia del fratello di un anno più grande, che ha assistito alla scena e che frequenta a sua volta le Elementari di Castione. Stando alle testimonianze raccolte dalla redazione – e come confermato dal comunicato della Polizia –, non ci sarebbe stato alcun contatto con un'automobile e il piccolo sarebbe presumibilmente caduto da solo. Allertati dai genitori che si trovavano nei pressi delle scuole, sono giunti subito sul luogo dell’incidente gli agenti della Polizia cantonale e quelli della Comunale oltre ai soccorritori della Croce Verde di Bellinzona i quali, dopo aver prestato le prime cure al bambino, lo hanno affidato ai colleghi della REGA che hanno provveduto a trasportarlo in elicottero all’ospedale Civico di Lugano.

Alunni tranquillizzati

«È stato sicuramente un momento duro per chi ha purtroppo assistito alla drammatica scena – rileva ancora il sindaco –. La situazione è stata subito gestita dal direttore e dalla docente di classe che, sapendo come muoversi in queste situazioni, hanno provveduto a tranquillizzare gli alunni e a spiegare loro la situazione nonché a supportare la famiglia del bimbo». Situazione che già a metà pomeriggio era tornata relativamente alla normalità, tanto che non si è reso necessario l’intervento degli specialisti per il sostegno psicologico. Restano ancora da chiarire le cause dell’incidente. Può essere stata una disattenzione? Oppure un malore? La Polizia cantonale, al lavoro per stabilire la dinamica dei fatti, invita eventuali testimoni a contattare la Centrale comune d’allarme al numero di telefono 0848/25.55.55.


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