Sono lupi o cani ibridi? Il dibattito è aperto

Secondo alcuni esperti la cucciolata fotografata in valle Morobbia non è di lupina purezza
Quando un lupo è veramente tale?
Red. Online
24.06.2016 05:10

MOROBBIA- Non vi sono ancora certezze a quasi un anno dall'annuncio, da parte dell'Associazione svizzera per un territorio senza grandi predatori, secondo la quale la maggior parte dei lupi che si trovano sul territorio elvetico sarebbero degli ibridi, cioè degli incroci con cani nei quali l'uomo ci ha messo del suo, verrebbe da dire lo zampino visto il tema. A fare chiarezza ci prova Dario Lanfranconi, che, sull'Agricoltore Ticinese, interpella l'esperto finlandese Kaj Granlund, per il quale le analisi del DNA, seppur comode e veloci, non sono univoche: «Non saremo mai in grado di definire un "lupo puro" senza alcun dubbio, ma identificare un ibrido senza dubbi è tanto fattibile e facile quanto per un giudice identificare le razze canine ed i criteri di qualificazione in un'esposizione canina». La posta in gioco è alta perché dimostrare che un lupo non è tale significa privarlo dello scudo legale di specie protetta e ridurlo allo stato di animale domestico inselvatichito. Il problema, come ci ha detto il segretario agricolo cantonale Sem Genini è che: "Non si riesce a distinguerli, mancano gli strumenti riconosciuti dalle autorità" e intanto i presunti cani-lupo si moltiplicano. Anche perché se il lupo ticinese è di provenienza italiana, il professore universitario (Bologna) e responsabile del laboratorio di genetica all'ISPRA Ettore Randi sostiene che l'87% dei lupi della vicina penisola è ibrido. Granlund si spinge più in là e afferma che la cucciolata fotografata l'anno scorso in valle Morobbia «mostra chiaramente dei cuccioli di cani selvatici o ibridi».