Lugano

Strada chiusa in Val Colla: il trasporto pubblico non verrà potenziato

Il Municipio, dopo aver interpellato il Cantone, ha spiegato i motivi per cui i collegamenti lungo il tratto fino a Tesserete non saranno migliorati: «Sarebbe necessario un ulteriore veicolo-autista e quindi costi aggiuntivi»
La strada cantonale tra Corticiasca e Scareglia è chiusa dal 14 maggio. © CdT/Chiara Zocchetti
Valentina Coda
30.12.2025 06:00

Gira che ti rigira, la strada cantonale tra Corticiasca e Scareglia è chiusa da oltre sette mesi e una data di riapertura non è ancora stata stabilita. Nel mentre, si sono susseguiti contatti tra la Città e il Comune di Capriasca, incontri a Palazzo Civico con la Divisione delle costruzioni, sono stati scritti fiumi di inchiostro, atti parlamentari, incaricato uno studio d’ingegneria di vagliare possibili alternative alla riapertura della strada e pensato anche di potenziare il trasporto pubblico. Ebbene, non c’è ancora niente di concreto. Nemmeno il potenziamento, ad esempio, del servizio navetta Scareglia-Maglio di Colla oppure la linea postale 447 Maglio di Colla-Tesserete per migliorare la coincidenza con il bus ARL a Tesserete, come richiesto in un’interrogazione della Sinistra (prima firmataria Elena Rezzonico). Il motivo? «Sarebbe necessario un ulteriore veicolo-autista e quindi costi aggiunti». Firmato: il Municipio di Lugano.

No alla coincidenza con l’ARL

Mentre si attendono le risultanze dello studio di ingegneria incaricato dal Cantone di vagliare possibili alternative finanziariamente sostenibili alla riapertura della strada (dalla Divisione delle costruzioni ci avevano fatto sapere che «nei primi mesi del 2026 potremo essere più precisi sul prosieguo dei lavori», ndr), una soluzione che avrebbe per lo meno tamponato il disagio dei cittadini della Val Colla era quella di migliorare il trasporto pubblico. L’interrogazione della Sinistra, infatti, prendeva spunto anche dalla petizione sottoscritta da 1.151 persone che chiedevano al Consiglio di Stato e alla Città dei correttivi per rendere la situazione viaria meno pesante dopo la chiusura della strada ai piedi del Lavinone. Ad esempio, il documento chiedeva tra le varie cose di parificare la frequenza della linea 447 con quella 448 e di introdurre un’ultima corsa da Tesserete a Maglio di Colla alle 20.30. La Città, in risposta all’atto politico, fa sapere che dopo aver interpellato il Cantone, «l’offerta sarà mantenuta come oggi e non sono previsti potenziamenti. Ciò anche per limitare il maggiore costo già presente causato dall’impossibilità di transito sulla strada tra Insone e Scareglia». Il Municipio, in ogni caso, ha chiesto al Cantone di approfondire vari aspetti, ma difficilmente troveranno il favore dei pendolari della Val Colla. Se non può essere data la coincidenza «con tempi interessanti» con il bus ARL a Tesserete, «è per contro garantita una coincidenza con la 462 che porta in centro a Lugano e dove si può poi salire in stazione con bus, funicolare o piedi». E per quanto riguarda il potenziamento delle corse serali? «Non attuabile se non con costi aggiuntivi importanti».

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