Territorio

Svelati i tesori archeologici di Giubiasco

Il DT ha presentato questa mattina alla stampa quanto scoperto allo scavo di Giubiasco - Sotto le Vigne
Red. Online
28.11.2022 17:20

Si è svolta questa mattina la presentazione alla stampa dello scavo attualmente in corso a Giubiasco – Sotto le Vigne. La scorsa settimana, il Dipartimento del territorio aveva comunicato la scoperta di una serie di sepolture risalenti all'età del Ferro. Al saluto del capo Ufficio dei beni culturali Endrio Ruggiero, ha fatto seguito la nota del direttore del DT Claudio Zali, che ha messo l’accento sull’importanza dell’archeologia cantonale e sul ruolo dello Stato nei confronti di un patrimonio che appartiene alla collettività.

Rossana Cardani Vergani – responsabile dei Servizio archeologico cantonale – ha spiegato il contesto generale dei ritrovamenti a Giubiasco e il perché dell’importanza di questa particolare indagine, che ha riconsegnato al Cantone Ticino i primi tumuli di età del Ferro. La parola è in seguito passata a Luisa Mosetti, responsabile degli scavi archeologici per l’Ufficio dei beni culturali –, che ha illustrato quanto emerso nelle due tombe, inserite nel tumulo centrale, e visibili nel corso della giornata odierna: una sepoltura femminile a inumazione con corredo in bronzo (orecchini a matassina e una serie di fibule a sanguisuga, che chiudevano il sudario della defunta). Una cremazione maschile, dove – a lato dell’urna cineraria – si conservavano un bicchiere, due fibule certosa e un pugnale, chiaro indizio dell’alto rango del defunto.

Molte le domande scaturite dopo la presentazione e grande l’interesse dei presenti per i passi futuri legati a questo scavo e alle tappe che lo accompagneranno: microscavo dei reperti mobili in laboratorio, analisi dei contenuti (organici e non), interventi di conservazione e restauro, studio e valorizzazione.

Le immagini dallo scavo

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