L'evento

TEDxBellinzona alterna i volti, «ma l'anima rimane la stessa»

Si apre oggi alle 12 la vendita dei biglietti per l'edizione prevista il 20 settembre al Teatro Sociale – Il titolo è eloquente: «Cambia-Menti» – Ne parliamo con due dei motori, Nicola Lo Russo e Elisa Rodrigues Sousa
©TedX Bellinzona
Paolo Galli
20.08.2025 06:00

Manca un mese a una nuova edizione di TEDxBellinzona. E c’è aria di Cambia-Menti. Questo è il titolo scelto dagli organizzatori per l’appuntamento del 20 settembre al Teatro Sociale. In occasione dell’apertura della biglietteria (oggi alle 12 sul sito www.tedxbellinzona.ch), abbiamo raggiunto due dei motori del team, ovvero Nicola Lo Russo (speaker curator) e Elisa Rodrigues Sousa (co-organizzatrice). Anche per capire la visione editoriale dietro alle conferenze di TEDxBellinzona.

«Sin dalla prima edizione, puntiamo a creare un evento dal respiro ampio, ma non superficiale, dove voci di ambiti diversi possano incuriosire e stimolare un pubblico variegato - spiega Lo Russo - I temi scelti - “Equilibrio”, “Oltre” e ora “Cambia-Menti” - sono volutamente aperti e polisemici: off rono un filo conduttore senza limitare la libertà espressiva degli speaker, che possono interpretarli con creatività e sensibilità personale. La selezione degli speaker parte da un brainstorming collettivo del team, senza limiti nelle proposte. Come speaker curator, effettuo una prima selezione basata su tre criteri: originalità delle idee, esperienza concreta e capacità comunicativa. Assieme al team, definiamo poi i sei speaker finali, un numero adatto a un evento di circa due ore».

Il tema di questa edizione, dice Elisa Rodrigues Sousa, «nasce dalla volontà di riflettere sull’attualità di un mondo in costante trasformazione: climatica, economica, culturale. In questo contesto, crediamo sia fondamentale aprire la mente al cambiamento, sviluppando nuove prospettive e modi di pensare. Il gioco sul doppio significato della parola, rafforzato anche dalle nostre grafiche, ci ha off erto l’occasione per stimolare la curiosità e proporre, sin dall’inizio, un messaggio di apertura al cambiamento».

Le sfide e le idee

L’organizzazione di un simile evento è fatta anche di sfide, parecchie sfide. La selezione degli speaker, tanto per cominciare, è uno degli aspetti più delicati. Sì, perché come ricorda Nicola Lo Russo, «ogni scelta può influenzare tono e valore dell’intero evento. La sfida maggiore è trovare un equilibrio tra ambiti diversi e speaker complementari, anche a costo di rinunciare a nomi validi. In questa edizione, abbiamo sperimentato per la prima volta un talk con tre speaker sul palco - forse un primato a livello mondiale».

Elisa Rodrigues Sousa aggiunge: «Come co-organizer, invece, la sfida è stata consolidare il format, dando continuità al lavoro passato e gettando basi solide per il futuro. Un’edizione di maturazione, prima di puntare più in alto».

Al di là delle caratteristiche dettate dagli statuti dell’organizzazione mantello internazionale di TEDx, ci chiediamo - e chiediamo anche a Nicola Lo Russo - che cosa renda un talk davvero memorabile.

«Un talk è memorabile quando va oltre gli applausi e continua a vivere nei pensieri e nelle conversazioni del pubblico. Succede quando lo speaker coinvolge e trasmette passione ed emozione per un’idea autentica, raccontandola con semplicità ed effi cacia». TED come fabbrica di idee. La sua storia si gioca su questo aspetto da sempre. Secondo il motto Ideas change everything». I talk di quest’edizione spaziano dalla nascita di stelle lontane all’uso dell’IA nei soccorsi, fino a progetti umanitari che hanno cambiato centinaia di vite. «Se parliamo di immagini forti - dice ancora Lo Russo -, credo che quest’ultimo intervento sarà tra i più toccanti». Si riferisce al progetto Light for Makalu Valley. «Pure il Teatro Sociale contribuisce all’esperienza: la sua struttura accorcia le distanze tra palco e platea, rendendo ogni talk un momento di condivisione».

Che cosa, in particolare, definisce l’identità di TEDxBellinzona rispetto ad altri TEDx? Sempre Lo Russo distingue tre elementi: «La posizione strategica, l’uso dell’italiano e uno spirito giovane, in costante dialogo con il territorio. La posizione geografica di Bellinzona permette di ospitare speaker locali, dalla Svizzera Italiana, dall’Italia e dall’estero, creando ogni anno un ponte simbolico tra chi è partito e chi ritorna in Ticino per condividere idee. Abbiamo scelto l’italiano per valorizzare il cantone e rendere l’evento più accessibile, a diff erenza di molti TEDx in Svizzera. TEDxBellinzona è anche un’esperienza culturale immersiva: artisti, musicisti, podcast e after party arrichiscono l’evento e coinvolgono attivamente il pubblico. Il team è formato da giovani tra i 20 e i 30 anni, e offriamo il 50% di sconto agli under 30, senza però escludere chi ha più esperienza: crediamo nel dialogo tra generazioni come fonte di ispirazione».

Tra continuità e rottura

Cambia-Menti. I cambiamenti sono parte integrante dell’anima di TED. La stessa Elisa Rodrigues Sousa confessa: «Nel mio ruolo di co-organizer, ho capito che organizzare un TEDx significa confrontarsi costantemente con il cambiamento e che questo rappresenta un motore di crescita e creatività che permette di condividere conoscenze, spunti e idee con gli altri. Sebbene la struttura dell’evento sia mantenuta nel corso delle edizioni, l’obiettivo ultimo del nostro team è sorprendere e stimolare il pubblico, e per farlo dobbiamo essere aperti al cambiamento, perché coordinare un evento che coinvolge persone con background diversi richiede flessibilità, apertura e capacità all’adattamento».

Insomma, continuità tra edizioni diverse e voglia di rompere con il passato. Giusto? «Sì, puntiamo a una continuità nei valori e a una rottura nei contenuti - chiude Lo Russo - L’ideale è che lo spettatore possa partecipare a ogni edizione e tornare a casa ogni volta con lo stesso stupore della prima. Al tempo stesso, mantenere una struttura riconoscibile aiuta a costruire una relazione di fiducia con il pubblico e a rafforzare l’identità di TEDxBellinzona. Anche se l’aspetto muta, l’anima di TEDxBellinzona rimane la stessa, anno dopo anno».

TEDxBellinzona torna con il tema emblematico «Cambia-Menti». L’appuntamento è fissato per sabato 20 settembre, alle 17, nella suggestiva cornice del Teatro Sociale di Bellinzona. I biglietti saranno disponibili sul sito ufficiale a partire dalle 12 di oggi. I relatori saranno i seguenti: Maurizio Binaghi, Immanuel Casto, Anna McLeod, Patrizia Pesenti, Denise Tonella e i tre giovani creatori del progetto Light for Makalu Valley, Francesco Balestrero, Tommaso Fava e Nicola Ritter. La serata sarà moderata da Caroline Roth e sarà arricchita da un intervento a cura di Nicolò Casolini. 


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